DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] opere del padre (ad es. la lettera a Baverio Maghinardi a c. 130r); in fondi dell'Arch. di Stato di Siena (Balia , Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, pp. 112 ss.; R. Avesani, La biblioteca di Agostino Patrizi Piccolomini, in Mélanges ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] da E. De Tipaldo (voci I. Guerrieri, I, p. 324; M. Catalani, II, pp. 451 ss.; G. Garulli, C. Erioni e F.S. Franceschini, III, rispettivamente pp. 192 s., 193 ss., 235 ss.) e alle Biografie e ritratti di uomini illustri piceni… (Sisto V e O. Ricci, I ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] calumniatores; Liber de iuris civilis interpretibus; De C. Iulii Caesaris praestantia; Lectionum successivarum libri tres 'umanista F. F. Sabino, in Il Mulino, II (1953), pp. 640 ss.; E. Leoni, Profilo dell'umanista sabino F. F., in Lunario romano, IX ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] studi di cui il D. si era appropriato c'era anche un estratto da Esperienze intorno alla 285; F. Negri, La vita di A. Zeno, Venezia 1816, pp. 152 ss.; S. Matteucci, Memorie storiche intorno ai forlivesi benemeriti dell'umanità e degli studi nella ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] letto il buon Trìfone, e burla e giamba col Molza" (Lettere, c. 85r). A Modena, dove era entrato a far parte dell'AccadeInia degli G. Ascanio Sforza ai legati il 10 maggio, nel "servire VV.SS. R.me nello scrivere" (Concilium Tridentinum, IV, p. 419), ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] poetici di vari celebri autori italiani e veneziani raccolti da G. B. C., II, Venezia 1834; Poesie veneziane scelte ed illustrate da R. Barbìera, Firenze 1886, pp. 91 ss.; A. Pilot, Antologia della lirica veneziana dal '500 ai nostri giorni, Venezia ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] 1920; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 171, 424; A. Zamboni, A. C., Adria 1935; O. Belsito Prini, A. C. Profilo, Roma 1935; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, 503 ss. e passim ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] città e sull'antico principato di Carpi, Carpi 1894-95, pp. XI-LXXIII (con indic. di fonti e bibl. degli scritti del C.); D. Marzi, Recensione al Carteggio tra l'ab. G. Tiraboschi e l'avv. E. C., in Arch. stor. ital., s 5, ss XVI (1895), pp. 377-382. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] , Urbis Patavinae inscriptiones, Patavii 1701, p. 27; N. C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, II, Venetiis 1726, p. i primordi dell'Umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 111 ss. e passim; G. Billanovich, Giovanni Del Virgilio, Pietro da ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] Batines, Bibliographia dantesca, I, Prato 1845, pp. 416 ss.; G. Melzi, Dizionario delle opere anonime e pseudonime di dell'esegesi dantesca...,Lecce 1966, pp. 61-73 e passim;N. Carducci, R. C., in Enc. dantesca, I, Roma 1970, p. 870; F. Agostini, B. ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...