BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] Premoli, Storia deibarnabiti nel Seicento, Roma 1922, pp. 28-30; C. Gottifredi, Una fonte manzon. del Seicento,S. B., in Rend. dell'Ist. lombardodisc.e lett., LV (1922), pp. 175 ss.; G. Boffito, Biblioteca Barnabitica, I, Firenze 1933, pp. 257 ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] Sisto IV (Arch. di Stato di Siena, Conc. Del., 637,c. 31); e certamente B. era tornato di nuovo nella sua città (G. Rossi, in Il Propugnatore, n.s., VI [1893], 2, p. 112 ss.), fu però attribuito dal Volpi (La vita e le rime di Simone Serdini, in Giorn ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] a tutto il marzo del 1817, I, Firenze 1819, pp. XXX ss.; recensione di N. Tommaseo ai Viaggi di Marco Polo,in Antologia, XXX ital. nella storia della critica, I,Firenze 1956, pp. 119, 135, 144; C. F. Goffis, N. Machiavelli, ibid.,pp. 354 s.; M. Rosa, ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] pp. 19 s.; F. Bandini, in Comunità, ottobre 1967, pp. 96 ss.; G. Sommavilla, in Letture, dicembre 1967, pp. 835-838; L. De pp. 10 s.; M. Veladiano, in Giornale di Vicenza, 26 maggio 1985; C. Garboli, in Paragone, XXXVII (1986), nn. 434-436, pp. 140 s ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] pubblicato a Rodi. Morì forse a Rodi attorno al 215 a. C.
Hanno particolare interesse per la storia dell'arte e del gusto del copre abilmente di tegole il tetto di una casa, II, 1073 ss.). Ed ecco come descrive il palazzo del re Eeta nella Colchide, ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] in Parnaso italiano, a cura di C. Muscetta - D. Ponchiroli, Torino 1970, IV, pp.1479 ss, Lirici del Cinquecento, a cura di della Badia di M. Cassino, Napoli 1842, p. 274-277; C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] Civico Museo Correr di Venezia, ms. Correr 990, c. 25, e cinque sue lettere a Giovanni Brunacci sia nuovo giornale de' letterati d'Italia, Venezia 1762, pp. 113 ss.; Biblioteca moderna, ovvero estratti di libri nuovi e memorie storico-letterarie. III ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] -397; O. Greco, Bibliografia femminile italiana del XIX secolo, Venezia 1875, pp. 192 ss.; G. Giovannini Magonio, Italiane benemerite del Risorgimento nazionale, Milano 1907, pp. 28-40; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, pp. 243 s.; G. Casati ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (Τελαμών, Telamon)
E. Paribeni
Eroe della stirpe reale di Egina, noto innanzi tutto come padre del grande Aiace. A fonti relativamente tarde va fatta [...] o altro elemento architettonico (v. voce seguente).
Bibl.: J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-24, c. 215 ss., s. v. Telamon; H. Lamer, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 187 ss., s. v. Telamon, n. 3; G. Hafner, in Mitt. des Inst., V, 1952, p. 149 ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] passim;S. Grosso, Lettere ined. pressoché tutte, Novara 1897, pp. 1 ss., 27 ss.; G. Guidetti, Epist. di C. Franceschi Ferrucci, Reggio Emilia 1910, pp. 14 ss., 105 ss.; Lettera di L. di Breme al B. pubblicata da M.-H. Laurent, in Giorn. stor. d. lett ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...