ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] più tardi l'operosità dell'arsenale in Inf. XXI, vv. 7 ss. E potrebbe essere stato allora anche a Reggio presso Guido da Castello, F. Lacaita, Firenze 1887; di Francesco da Buti, a cura di C. Giannini, Pisa 1858-62; dell'Anonimo Fiorentino, a cura di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] IV (1978), pp. 17-25; A. Tissoni Benvenuti, Schede per una storia della Poesia Pastorale, in In ricordo di C. Angelini, Pavia 1980, pp. 130 ss.; A. Sammut, Unfredo duca di Gloucester e gli umanisti ital., Padova 1980, ad Ind.; G. lanziti, From Flavio ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] franpais... Milano 1914, da integrare con le indic. bibliogr. precisate nelle voci a lui dedicate in C. Frati, Diz. bio-bibliogr. dei bibl., Firenze 1933, pp. 178 ss. (e Aggiunte ... di M. Parenti, I, ibid. 1957, pp. 287 s.); Ene. It., X, p. 363 ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] e B. Goisch il 7 sett. 1474 (A. La Penna, Scholia in P. Ovidii Nasonis Ibim, Firenze 1959, pp. 42 ss.). Di Ovidio il C. commentò anche l'epistola di Saffo a Faone in un volume miscellaneo, contenente anche il commento a Properzio e quello alle Selve ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] romantico (Nuova Antologia, 16 ott. 1893, pp. 569 ss.), e ribadiva la sua ormai quasi secolare sfiducia per la 1862-62), Torino 1969. Sull'attività politico-parlamentare, P. Cassaghi, C. C. e la prima polemica elettorale in Italia, in Mem. stor. della ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] 169-335. Tra le più recenti, le più importanti sono: F. Ugolini, Testi antichi italiani, Torino 1942, pp. 158 ss.; A. Pagliaro, IlContrasto di C. d'A., in Poesia giullaresca e poesia popolare, Bari 1958, pp. 195-232; G. Contini, in Poeti del Duecento ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] censura augustea per il politico moralismo del principe e il letterario immoralismo del poeta (Saggi filol., IV, pp. 233 ss.).
Né il C. restrinse mai la propria attività di studioso e di uomo all'hortusconclusus del suo latino, qui pure dando prove ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] il dominio austriaco (1815-1849), II, L'Italia centrale, Torino 1893, pp. 181 ss., 325 ss.; P.Campello della Spina, Storia documentata aneddotica di una famiglia umbra, II, 2, P. C. e i suoi tempi, Città di Castello s. d.; Id., Ricordi di più che ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] dal suo libro lo destinavano.
Nel marzo del 1560 il C. fu scelto per metter pace in una contesa sorta tra alcune Mem. stor. della Marca di Ancona, Macerata 1834, II, pp. 19, 39 ss.; G. Rossini, Luisa Strozzi, Macerata 1834, II, pp. 51-77; D. ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] raccolta Nel grembo dei mattini (ibid. 1931) si delinea il graduale passaggio del C. ad una concezione teologica del mondo: tre terzine del Paradiso dantesco (VII, 33 ss.) sono poste aepigrafe del volume, e forniscono la chiave di lettura del testo ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...