COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] autunno ultimo passato, ibid. (1848-49), pp. 41 ss., su un morbo caratterizzato da disturbi gastroenterici che aveva a Bologna il 29 giugno 1867.
Bibl.: In on. di G. B. C., clinico nell'università di Bologna, Bologna 1830; S. Mazzetti, Repert. di ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] Bloor, biochimico all'università di Rochester, fu chiamato da Coy C. Carpenter alla Wake Forest School of Medical Science di Winston (Nature, vol. CXXXIX [1937], pp. 836 ss.), fu pionieristico nel campo delle indagini sugli isotopi radioattivi ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] internationales de physiologie (XIII [1913], pp. 431 ss.), si dedicò allo studio della pediatria seguendo come assistente XXIV [1926], pp. 505-529); sulla carenza di vitamina C e le sofferenze dei capillari, studiate queste ultime mediante una ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] ., 220-224, 240 ss.), mentre diversi membri della Società di chirurgia di Parigi riconoscevano in lui il vero creatore del metodo.
Intanto il C. si era distinto nel 1848 nell'opera di soccorso ai feriti di guerra. Dal 1852 si interessò attivamente al ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 93, 137 ss.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, Napoli 1846, romana, I, Roma 1900, pp. 220 s.; O. Sensi, A. C. da Fumone negli Ernici, Ferentino 1906; E. Carano, La botanica in Roma ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] nei Mémoires de l'Académie royale de chirurgie, III [1767], pp. 351 ss.; rist. in trad. latina in De externis aneurysmatibus, pp. 122-134 fuoco. Raggiunse in seguito Lovanio, dove conferì con A.C.J. van Rossum.
Ritornato a Parigi, acquistò per conto ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] di chi la aveva sostenuta. Con G. Mazzini, G. Sirtori, Maestri, C. Tenca, E. Visconti Venosta, E. Cernuschi, A. Bertani, il A. Galante Garrone - F. Della Peruta, Roma-Bari 1978, pp. 359 ss., 407. Per l'attività di medico: M.G. Gorni - L. Pellegrini, ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] notizia sul medico legale e cerusico aretino del XVII sec., A. F. C., ibid., pp. 197-205; Id., Alcuni insegnamenti chirurgici di A. F. C., ibid., XIV (1918), pp. 1 ss.; A. Pazzini, La medicina. Bibliogr. di storia della medicina italiana, Milano 1939 ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] P. E. Bleuler, e, dall'altro, a quello di A. Adier e C. G. Jung. Negli ultimi anni si occupò soprattutto del polso vascolare e dei movimenti Register, a cura di C. Murchison, III, Worchester, Mass., 1932, pp. 1055 ss., e in un dattiloscritto ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] . 1803). Si ha notizia di un terzo trattato del C., il De secretis, che, rimasto forse manoscritto, non . della stampa in Savigliano, Saluzzo ed Asti, Torino 1887, pp. 84 ss.; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, Torino ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...