Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] dal brevetto sono regolati dalle norme sulla comunione (art. 1100 c.c. ss.).
Classificazioni. - Accanto alle i. di prodotto, che appartiene a chi l’ha trovata (art. 927-929 c.c.).
Musica
Breve componimento strumentale, di forma libera, basato sullo ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] di subordinazione o di coordinazione. Il sistema di subordinazione della C. allo Stato si è attuato attraverso due forme distinte in di quattro bracci (probabilmente i SS. Apostoli di Costantinopoli, tipo riecheggiato nei SS. Nazzaro e Celso di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] e la rivoluzione di Corsica, in Riv. stor. ital., LXXXVI (1974), 1, pp. 5-81 (specialmente pp. 60 ss.); C. Bordini, Rivoluzione corsa e illuminismo italiano, Roma 1980, ad Indicem. Una biografia del Torrigiani, basata peraltro soltanto su materiale ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] 'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli 1863, pp. 45 s.; A. Potthast, Regesta Pontificum Roman., II, nn. 23946 ss.; C. Minieri Riccio, Saggio di Codice diplomatico, Suppl. I, Napoli 1882, passim; Regestrum Clementis papae V, a cura dell'Ordine ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] . 68; B. de Gaiffier, Les notices des papes Félix III dans le Martyrologe romain, in Analecta Bollandiana, LXXXI (1963), pp. 346 ss.; C. Marcora, F. III, papa, santo, in Bibliotheca sanctorum, V, Roma 1964, coll. 579 s.; J. T. Milik, La famiglia di F ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Seppelt, Geschichte der Päpste, III, München 1956, pp. 49-64; C. Violante, L'età della riforma della Chiesa in Italia (1002-1122), in impero medioevale (774-1252), Bologna 1947, pp. 240 e ss.; C. Violante, La pataria e la riforma ecclesiastica. I: Le ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1940, pp. 250, 260 ss.; C. G Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, p. 361; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, Esslingen 1962, p. 555; L. Santifaller, Zur Geschichte des ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] ...,VI, 2, Paris 1915, pp. 1341 ss.; VII, 1, Paris 1916, pp. 1 ss.; Le cronache di Giovanni Sercambi lucchese, a cura 362; XVI (1916), pp. 109-169; XVII (1917), pp. 5-15; C. Santamaria, L'arma del card. Filargo (papa Alessandro V), in Riv. araldica, ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Roma 1980, pp. 83, 112, 188; P. Stella, in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVII, Paris 1971, coll. 875 ss.; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IX, La Chiesa e ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] in Abh. der preuss. Akad. der Wiss., philos.-hist. Klasse, VIII (1937), pp. 59 ss.; C. W. Jones, Bedae Opera de Temporibus, Cambridge, Mas s., 1943, pp. 68 ss.; A. Cordeliani, Les traités de comput du haut moyen âge (526-1003), in Bulletin du Cange ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...