CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] 1736, p. 357; L. Cardella, Memorie stor. de' cardinali...,V, Roma 1793, pp. 232 ss.; C. Tempesti, Storia della vita e delle gesta di Sisto V, I, Roma 1866, pp. 313 ss.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XXI, Venezia 1870, p. 106; A. Bertacchi ...
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ACQUAVIVA, Rinaldo
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Figlio di Rinaldo, datosi alla carriera ecclesiastica, decano della cattedrale di Girgenti, già nel settembre del 1241 risulta eletto vescovo di quella diocesi. Consacrato verso [...] , 2, 3-4, Innsbruck 1892-94, nn. 13383, 13977; R. Pirro-A. Mongitore, Sicilia sacra, I, Panormi 1733, pp. 704 ss.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 78; F. Schirrmacher, Die letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871, p. 132 e n. 46 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] de Fleete, in Anal. August., XVIII(1941-42), pp. 303-327; A. Levasti, S. C. da S., Torino 1947; J. Hurtaud, Le dialogue de s. C. de S., Paris 1947, pp. XXXV ss.; A. Levasti, S. C. da S. scrittrice, in Mem. domen.,LXIV (1947), pp. 217-227; R. Fawtier ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] º genn. 1431 Martino V nominò il C. legato in Boemia, in Moravia e C. di R. Mols, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, Paris 1953, coll. 247 ss. Importanti sono D. Wilkins, Concilia Magnae Britanniae et Hiberniae, III, Londini 1737, pp. 480 ss ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dal Moñino, che presentò in risposta, il 30 agosto, un piano in diciotto punti (cfr. Theiner, III, pp. 81 ss.), non restò a C. XIV, tra le pressioni e le lusinghe dell'energico inviato spagnolo, che affidare al fidato Marefoschi e all'abile curiale ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , pp. 334 ss.; cfr. anche Ladner, tav. XXXIII).
Dei discendenti diretti di C. IV, la ., 123 s., 211 s., 242 s., 245-248, 299, 316-318, 320 s., 353-376; C. Devic-J. Vaissète, Histoire générale de Languedoc, V, Toulouse 1875, coll. 1451 n. 197, 1477 ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dettagliatamente nella Vita Comgelli, composta in epoca probabilmente anteriore al secolo X (Vitae sanctorum Hiberniae, a cura di C. Plummer, II, pp. 3 ss.). Una Regula abbatis Comgelli figura in un catalogo di Fulda della metà del sec. IX, ma non è ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] ' Ferreti (Opere, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1920, pp. 161 ss.), uno dei più intimi "familiares" fu eletto fra i canonici della cattedrale. Anche in Spagna, a Toledo, C. era diventato titolare di un canonicato, conferitogli da Urbano IV il 16 apr. ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] verso il 1490, ed un piccolo e delicato Crocifisso policromo (1490 c.), forse già nel monastero della Ss. Trinità, assegnato nel 1490 ai francescani riformati (Mazzolai, 1965 c.).
Del ciborio ottagonale a cupoletta di S. Andrea a Palaia, forse ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] morte di Ercole II e di Paolo IV la polemica sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con una lettera p. 65; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, pp. 167 e ss.; G. M. Crescimbeni, Commentariintorno alla historia della volgar poesia, Roma 1702, ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...