SAN GIOVANNI Valdarno (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Arezzo, da cui dista 30 km. verso nord-ovest. Il paese giace nel piano [...] fortificati di San Giovanni, di Terranova e Oggi San Giovanni conta nel centro medie, San Giovanni offre tutti i . GiovanniBattista una di Giovanni da San Giovanni e Giovanni Mannozzi da San Giovanni (1620 terra di San Giovanni nel Valdarno Superiore ...
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LIVORNO (XXI, p. 334; App. I, p. 800)
Giuseppe Morandini
La popolazione presente del comune calcolata al 1° luglio 1947 era di 137.226 ab. Durante la seconda Guerra mondiale la città ha subìto oltre [...] . I vecchi quartieri medicei appaiono del tutto sfigurati. Il duomo, il San Ferdinando, la SS. Annunziata dei Greci, il San Giorgio degli Armeni, il San GiovanniBattista sono stati colpiti e quasi tutti, in parte almeno, abbattuti. Anche il Museo ...
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Scultori e architetti. Fratelli, oriundi di Osteno o di Righeggia nell'alta Lombardia, operarono, per quanto finora è noto, nel Veneto, nei primi decennî del '500; Lorenzo morì nel dicembre 1523, quando [...] sacrestia, il monumento commemorativo a Benedetto Pesaro; ai Ss. Giovanni e Paolo, oltre al monumento onorario a Dionigi le due statue di S. Pietro e S. Paolo; ecc. Di Giov. Battista (di cui la prima opera è una figura di Profeta [1503], su modello ...
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Pittore, nato circa il 1470 in Sassoferrato, morto circa il 1540 in Cupramontana. Nella prima opera a noi nota, la Madonna tra i Ss. Pietro e Sebastiano del Museo di Padova (firmata e datata 1497), si [...] firmate: la Natività (1511) della chiesa di S. Maria del Piano in Sassoferrato; la Madonna in trono tra i Ss. Fortunato e GiovanniBattista (1519-1521) nella chiesa di S. Fortunato presso la detta città; S. Benedetto che protegge i Benedettini (1524 ...
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GREGORIO III papa
Pio Paschini
Figlio di Giovanni, di nazione siro, fu eletto a successore di papa Gregorio II il 18 marzo 731. Fu lodato come dotto in greco e in latino; fece restauri e doni nella [...] basilica di S. Pietro; rinnovò al Laterano il monastero di S. GiovanniBattista e di S. Pancrazio; restaurò altri santuarî e particolarmente quello dei Ss. Marcellino e Pietro presso il Laterano; costruì e dotò un monastero presso S. Crisogono; ...
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Nipote di Pietro il Vecchio e figlio di Giulio, nato nel 1792 in Roma, morto nel 1873. Sotto il papato di Leone XII col Bisio e sotto la direzione di Pasquale Belli fu occupato nella ricostruzione della [...] basilica di S. Paolo distrutta da un incendio nel 1823. Nel 1832 restaurò la chiesa dei Ss. Vito e Modesto, nel 1837 costruì il teatro Argentina, nel 1838 il portico detto di Veio in piazza Colonna, nel 1843 la facciata dell'ospedale di S. Giacomo ...
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Scultore nato forse a Correggio, fiorì a Parma nella seconda metà del '500. Nella cripta del Duomo di Parma è suo un altare in onore di S. Agapito con la statua del santo poggiante su di un ricco piedistallo. [...] del E. è invece il mausoleo (1568-1570) del conte Guido da Correggio, che si trova entro la cappella dei Ss. Ilario e Giov. Evangelista nella Steccata di Parma. Gli è erroneamente attribuita l'Annunciazione sul portale dell'Annunziata di Parma. L ...
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Pittore, operante in Mantova al principio del Cinquecento, è, fra i seguaci del grande Mantegna, quello che più riduce l'arte di lui a pura formula. Lo prova la Madonna col Bambino e quattro Santi, gia [...] nell'Accademia Virgiliana a Mantova, e ora nel Palazzo Ducale, segnata Ant. Papiesis p. Migliore il S. GiovanniBattista tra i Ss. Agostino e Ivo, pure firmato e datato 1514, che dalla chiesa di S. Stefano a Novellara è stato ceduto alla Pinacoteca ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] a lui riferita è una statua lignea del Battista (1464; Siena, Museo dell'opera del duomo la bellissima Natività di Cristo con i ss. Bernardo e Tommaso (1475, Siena, Leonardo; presta i suoi servigi a Giovanni Della Rovere, a Ferdinando d'Aragona, ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] la Vergine, 1725-27, S. Maria della Fava; L'angelo custode e i ss. Luigi e Antonio, 1732-33, S. Vidal). Nella Gloria di s. Domenico (affresco, 1727 circa, SS. Giovanni e Paolo), P. affrontò un grande tema decorativo alla maniera rococò di Ricci e ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...