Pittore e decoratore (New York 1848 - ivi 1933), figlio di Charles Lewis (n. 1812 - m. 1902), celebre orefice e gioielliere, studiò pittura con G. Inness a New York quindi visitò l'Europa (1870-78) soggiornando [...] d'interni creando disegni per mobili, tessuti, ceramiche, vetrate e mosaici (mosaici per la cappella T. nella cattedrale di St. John the Divine a New York). Tra i più significativi esponenti dell'art nouveau negli USA, divenne celebre soprattutto ...
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Pittore (Lilla 1809 - Bièvres 1897). Allievo di Ingres, soggiornò a lungo in Italia (1835-42), dove studiò l'affresco e la tecnica degli antichi. Pubblicò nel 1858 la traduzione del trattato di C. Cennini, [...] l'aggiunta di un'appendice sulla tecnica dell'affresco. Dipinse affreschi sul portale di Saint-Germain-l'Auxerrois e di St.-Séverin a Parigi (rovinati); tra le sue opere migliori il ritratto della moglie (Louvre), di grande forza espressiva. Altre ...
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Ecclesiastico (Parigi 1820 - ivi 1881), figlio di Sophie. Entrato nella carriera diplomatica, fu addetto all'ambasciata di Roma (1842); fattosi sacerdote (1847), fu uditore di Rota; poi protonotario apostolico [...] e canonico vescovo del capitolo di St.-Denis (non fu però consacrato). Autore di molti scritti apologetici e ascetici (10 voll., 1876-77). ...
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Ingegnere e mineralogista (Berna 1809 - Saint-Montant, presso Beaucaire, 1883); direttore dell'École des mines a St.-Étienne, autore di originali ricerche su alcuni minerali di ferro e di manganese; a [...] G. si deve anche un sistema di classificazione dei carboni fossili ...
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martinismo
s. m. [dal nome di due dei fondatori, Martinez Pasqualis (1727-1774) e Louis-Claude de St. Martin (1743-1803)]. – Setta massonica francese sorta nella seconda metà del Settecento, caratterizzata dalla reazione al razionalismo illuministico...