CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] del suo stato di salute - la direzione artistica per la stagione 1946-47) che ebbe luogo al teatro Eliseo di Roma l italiana da una ammirata e passiva subordinazione alla grande musica romantica tedesca): sforzi che lo portarono a lunghe ricerche, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] porta a esasperazione alcuni dati del pensiero e delle poetiche romantiche, può essere inquadrato entro limiti cronologici che vanno dal 1870 difficile è stabilire il momento finale della stagione simbolista. La nozione infatti si dilata rapidamente ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] i signori di "scuola" e fatto "strillare classici e romantici", perché egli pensava di scrivere "alla gente che legge guidata si apre una nuova (estrema) e meno copiosa stagione nella produzione poetica del G., caratterizzata, pur tra frequenti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] su testi goethiani quale quella di Franz Schubert.
A chiudere una stagione pur ricca ma frustrante a vari livelli è la fuga in quasi e poi in altri centri tedeschi si accende nella generazione romantica una nuova idea di poesia e di cultura, che, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] capitale internazionale del divertimento turistico, culminante nella stagione del carnevale.
Accanto alla Serenissima, il dei grandi conflitti storici in corso. Con le prime teorizzazioni romantiche dei circoli di Jena e di Heidelberg il quadro muta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] e Byron nel Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica (1818), dove la funzione della poesia è ancora a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] italiano come lingua dell’opera lirica durò fino al nazionalismo romantico, quando si scrissero libretti in tutte le lingue e sono di nuovo normalmente cantate in lingua originale. Nella stagione 2003-2004, nei grandi teatri lirici non italiani, il ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] a Hölderlin tra le macerie del Novecento: non la nostalgia romantica per una vaga età dell’oro, quanto piuttosto il senso a che fare». Quasi a voler riprendere il filo della stagione trascorsa, quando la tumultuosa stesura di Horcynus Orca veniva ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Il rimorso; Matilde; Il trovatore; Giulia), nelle quali tutte l'elegia romantica del B. non è un gesto di resa al dolore, un abbandono rabbiosa, composta nel 1837 a Heidelberg), ma la sua stagione poetica si chiuse con quella traduzione.
Gli anni dal ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] Seicento e la sua opera influì almeno fino all’epoca romantica; precorritore del logicismo francese, scrisse due libri Della dittonghi e, infine, interpunzione e maiuscole.
Ma la stagione delle riforme non è del tutto esaurita. Pier Gabriele ...
Leggi Tutto
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...