La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] e morte, per esempio in Visconti, epigono della tradizione romantica e decadente, da Senso fino a Morte a Venezia(18 l’andamento della guerra.
Venezia. Le prime regate veliche della stagione. Con questo titolo si apre il Cinegiornale Luce nr. 406 ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] al suo interno si accalcano tutte le maggiori presenze letterarie romantiche e oltre (onde sarebbe assai più semplice stilare l sancire la fine dei privilegi e l’esordio di una nuova stagione; l’affiorare prepotente di un desiderio di dibattito e di ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] di estetica, non è una sonnacchiosa attesa del risveglio romantico e risorgimentale, ma ha una sua specifica fisionomia e dei suoi versi giungono fino al 1845.
34. Quattro stagioni campestri e quattro cittadine in versi veneziani, Venezia 1802.
35 ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] il passaggio dai piedi alla sirma e l'inizio del settenario (e tanto è la stagion forte ed acerba, v. 46; e la crudele spina, v. 49), ma poi spiegabile, oltre che per effetto di una concezione romantica della storia, procedente per nazioni, anche per ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] avevano Foscolo e Alfieri e fra poco anche Mazzini e la letteratura romantica di Francia e di Germania. Abbiamo alcune memorie di quella generazione che nel pensiero dell'ultimo Cattaneo. Eppure è la stagione della sua vita in cui egli ambisce alla ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] infinito' trova le sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi dall'avvento la televisione ha decretato per il corpo umano una stagione di assoluta centralità, estendendo e moltiplicando le occasioni ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] decisivi fino al 1870, allorché si aprirà la grande stagione delle localizzazioni corticali.
La storia di questa lunga Johann Gottfried von Herder e ispirandosi ad alcuni temi della biologia romantica, considerò gli animali e l'uomo parte di un unico ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] sfera affettiva ha punti di consonanza con l'orientamento romantico: ulteriore conferma della difficoltà di tracciare un confine di mistero e di spiritualità. Il positivismo e le arti La stagione del realismo, che si apre in Francia a metà Ottocento, ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] . È invece nella seconda metà dell'Ottocento, con la grande stagione del romanzo russo, che prendono corpo quei caratteri che, per ingenuamente l'immoralismo nietzschiano senza avvertire l' ‟ironia romantica" insita nel suo eros, un'ironia che porta ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] »25.
In gioventù aveva definito «troppo felice e romantica»26 la democrazia cristiana di marca toniolina, e aveva ritirarono nel privato, dedicandosi alle loro professioni.
La breve stagione del Partito popolare si chiudeva dopo sette anni e mezzo di ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...