Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] diverso. Gli Admiral's Men, proprio nel corso della stagione 1594-1595, sulla base d'una media di sei rappresentazioni il pubblico, che sia classicista e dunque conservatore, o romantico e dunque progressista, è ancora socialmente coeso: è ancora ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] era ormai consacrata, e apriva la strada alla grande stagione del Gotico - e del Neogotico - pensato come vero , pp. 535-677; D. Sacchi, G. Sacchi, Antichità romantiche d'Italia. Saggio primo. Intorno all'Architettura simbolica, civile e militare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] anni Cinquanta, Adriano Olivetti.
Quella del neoilluminismo fu una stagione breve. Il gruppo cominciò a sfaldarsi già prima della di «romanticismo» (dalla vera e propria corrente romantica all’idealismo e al positivismo, il «romanticismo della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] anche il clima, il luogo in cui viveva e la stagione dell'anno. Le prescrizioni dei medici erano complesse e univano dal potere della 'immaginazione'.
Nel contesto della filosofia romantica della Natura il mesmerismo subì una trasformazione all' ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] di un bene perduto, di una fervida e favolosa stagione, nella quale egli una volta volle tornare a vivere almeno il senso di quella prima e totale esperienza di vita romantica intorno al 1830, quando amore e poesia e cospirazione patriottica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] moderna la musica è un sapere eteronomo (non conosce il principio romantico dell’autonomia dell’arte) e non è autoreferenziale: ha fuori di studio del suono e della musica dopo la stagione rinascimentale.
Già Vincenzo Galilei, nella sua astiosa ...
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Il Golfo di Napoli
Annunziata Berrino
Una lunga e complessa eredità
Nella Regione Campania il turismo del secondo Novecento si presenta come l’esito di una lunga e complessa storia di pratiche di soggiorno [...] le attrazioni individuate dalla cultura classica, scientifica e romantica, ma colorandole di pittoresco. La discesa dal Vesuvio e coerente del turismo regionale, delineati e auspicati dalla stagione di impegno e di denuncia degli anni Settanta. Il ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] coro misto stabile e la perfetta organizzazione di una stagione annua sotto la guida di Domenico Barbaja, esperto rossiniani scomparve dai cartelloni per l’avvento del nuovo gusto romantico, che comportò uno stile canoro più veemente e meno fiorito ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] era in fondo anche aspettativa, della fine di una stagione.
Non contraddicono le pacate riflessioni del 1908 alcune alla cultura, anche in Italia il secolo presente: la controversia classico-romantica. – Ma cotesta storia, pur troppo, non c’è ancora, ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] e poi a Londra, dove diresse L’amico Fritz e I Rantzau nella stagione italiana del Covent Garden. A Londra conobbe F.P. Tosti ed ebbe il di musicisti italiani per la tradizione dell’arte romantica dell’Ottocento, l’attività compositiva del M. ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...