LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] cui si diplomò in composizione nel 1911 presentando una Sinfonia romantica. Già nel 1909 era stato eseguito un suo quartetto in solamente nel 1967 al teatro Nuovo di Milano nella stagione dell'Associazione lirico-concertistica.
Il 9 febbr. 1929 il ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] liberale che funse da canale di irradiazione della cultura romantica a Milano e, al tempo stesso, da principale al principe di Metternich – dunque, nel pieno della turbolenta stagione intercorsa tra la sospensione del Conciliatore e il marzo 1821 – ...
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MONTICINI
Rita Zambon
. – Dinastia di ballerini e coreografi. Tra i rappresentanti più significativi, il primo ricordato è Giovanni, del quale non si conoscono le date di nascita e morte. Probabilmente [...] Intronati, e l’anno successivo si esibì a Parma nella stagione di primavera in qualità di primo mezzo carattere: da quel coreografi di scuola italiana venne travolto dalla novità del ballo romantico e dalle sue «stelle»: per Fanny Cerrito (con cui ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] coreografie di R. Grassi, già allestito per Genova durante la stagione di carnevale del 1885. Sono questi gli ultimi risultati significativi G. il balletto ottocentesco di impostazione storico-romantica si svincolò dal puro tecnicismo delle dive, ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] cinema come osservatore e riproduttore della realtà. E quando la stagione del neorealismo finì, la sua eredità non morì. Da i personaggi e gli eventi – come quella neoclassica o romantica – o che riproduce aspetti della realtà religiosa, mitologica o ...
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liberalismo
Complesso dei principi in cui si esplica un atteggiamento, etico e politico, che considera centrali i problemi della libertà dell’individuo e della sua difesa, e in cui s’identifica tanta [...] definito da De Ruggiero «il capolavoro dell’individualismo politico dell’età romantica», che anticipa le tesi dei costituzionalisti francesi della Restaurazione. Il l. conosce in Prussia un’intensa stagione, quando K.A. Hardenberg e H.F.K. von Stein ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] . 1881)e i balli (Flick e Flock di P. Taglioni), sia per le stagioni di prosa (Maria di Magdala di P. Calvi, 1882).
Per il Quirino, riservato cimiteri di notte, che interpretava con una pittura romantica, dai colori trasparenti, con luci soffuse, ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] , e si consolidò con quella del conte Luciano in Una romantica avventura di M. Camerini.
L'interprete, ancora giudicato ottimo "giovanile baldanza". Ambedue continuarono ad apprezzarlo, nella stagione in corso, come l'interprete maschile ideale, pieno ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] in cartellone al Lirico per sei serate, venne ripresa nella stagione di quaresima al teatro Verdi di Pisa, nell'aprile del … messe in musica da E.C. (ibid. 1927); Pantomima romantica per piccola orchestra (ibid. 1938); l'ouverture Festival (ibid. ...
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VECCHI, Giuseppe
Piero Mioli
VECCHI, Giuseppe. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 26 novembre 1912, in una famiglia di forti sentimenti religiosi e da sempre ascritta alla Partecipanza [...] a cui Vecchi tenne molto, considerandola un’appendice fuori stagione all’attività didattica, furono i corsi estivi, indetti in epoca medievale, rinascimentale, barocca e all’occasione romantica, non per vaste panoramiche ma per luoghi particolari, ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...