WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] certo impegno lo vide guardare ancora alla pittura di matrice romantica; ci si riferisce alla Via Crucis, esposta proprio nel e datata 1902, segnò la fine di questa felice stagione per il pittore (Trieste, Civico Museo Revoltella), reduce anche ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] .
Il M. si colloca, così, nella tradizione della "critica romantica", come ha osservato A. La Penna. Una critica che non ricongiungere in modo "indolore" quella sua prima stagione alla stagione della vittoria sovietica, del grande prestigio mondiale ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] Torino diretta da A. De Sanctis nel 1898-99, stagione sfortunata per gli organizzatori, ma apportatrice di diverse soddisfazioni all migliore ricordo di lei da parte dell'"ultima generazione romantica": in esso impersonò la marchesa Orsola Maironi in ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] realtà dei contadini dalla propria. Dal 1940, per tre stagioni, seguì lo zio Nino alla scoperta delle montagne: Ettore Tutino divenne così un personaggio circondato da un’aura romantica di rivoluzionario permanente, per questo tenuto sotto controllo ...
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MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] Royal Oak, con la Junge Bühne di Breslavia (febbraio 1932). Nelle stagioni 1932-33 e 1933-34 fu direttore e primo coreografo ad Augusta balletti gai, eleganti e sempre di successo (Ungheria romantica e Intermezzo ungherese, 1941; Follie viennesi, 1943 ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] sua carriera come direttore d'orchestra al S. Carlo nella stagione 1876. Il D. fu il primo ad introdurre a Napoli 1858per il teatro La Fenice di Venezia; La schiava polacca, tragedia romantica in 4 atti, su libretto di E. Golisciani; Il capitano ...
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SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] oltre all’Italiana in Algeri e a Roberto Devereux. Nella stagione 1839/40 fu al Regio di Torino, dove partecipò alle tipo del tenore di grazia così come lo intese l’Ottocento romantico: un tenore educato al belcanto, in grado di dare credibilità ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] classici o barocchi, talora anche con una certa 'romantica' piacevolezza, ma sempre con stanca enfasi ripetitiva", il nella casa natale del F., restano, sbiadite, le Quattro stagioni.
Sono genericamente segnalate opere del F., per le quali non ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] Vidusso-Abbado-Crepax (quest'ultimo sostituito da B. Mazzacurati nella stagione 1944-45), con cui dal 1938 al 1945 tenne 98 concerti 1919; Natale per coro e orchestra, 1920; Sonata romantica per violino e pianoforte, 1921; Sonata per pianoforte, 1921 ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] azione teatrale (Orfeo negli Elisi, ibid., 17 maggio, 1788).
Dalla stagione 1783-84 fino a quella 1799-1800 il M. compare regolarmente nell impianto metastasiano verso la magmatica drammaturgia romantica seguendo un percorso curvilineo, interessato ai ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...