LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] scuola di paesaggio ligure visse una seconda stagione accanto ai pittori piemontesi. Il sodalizio tra liguri dell'Ottocento, Genova 1938, pp. 14-16, 60; Pittura neoclassica e romantica in Liguria 1770-1860 (catal.), a cura di F. Sborgi, Genova 1975, ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] classici o barocchi, talora anche con una certa 'romantica' piacevolezza, ma sempre con stanca enfasi ripetitiva", il nella casa natale del F., restano, sbiadite, le Quattro stagioni.
Sono genericamente segnalate opere del F., per le quali non ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] composizione va ricercata mediante la coerenza locale-soggetto, stagione-soggetto, la "distribuzione del lume", la fusione pp. 73 ss.; D. Angeli, Il salotto di M. Dionigi in Roma romantica, Roma 1935, pp. 196 ss.; E. Monteferri, M. Dionigi nata C ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] cinema come osservatore e riproduttore della realtà. E quando la stagione del neorealismo finì, la sua eredità non morì. Da i personaggi e gli eventi – come quella neoclassica o romantica – o che riproduce aspetti della realtà religiosa, mitologica o ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] in corrispondenza con l'inizio della più felice stagione dell'incisione neoclassica in Italia, ne orienterà , XIII (1976), 1-4, pp. 45-52; F. Mazzocca, L'illustrazione romantica, in Storia dell'arte italiana, III, 2, Grafica e immagine, Torino 1981, ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] più significativi della Roma ottocentesca (cfr. D. Angeli, Roma romantica, Milano 1935, pp. 142-149), furono presenti H. C , poi di Apollo, Tivoli 1938, II, p. 424). La stagione operistica del teatro Argentina, nel carnevale del 1822-23, lo vide ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] pittura si intrecciarono armonicamente con la predominante cultura romantica che permise all'artista di esprimere pienamente le essendo in grado di divenire protagonisti della nuova stagione pittorica, segnarono la storia della pittura di paesaggio ...
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episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...