BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] in Camposanto, eseguiti in collaborazione con il fratello Giovanni Domenico. Sempre con il fratello fa nel 1748, "arabeschi" con le Quattro Stagioni per il portone del duomo di Milano e poco dopo un S. Ilarione eremita, che gli viene pagato nel 1752 ...
Leggi Tutto
BIAGETTI, Biagio
**
Nacque a Porto Recanati il 21 luglio 1877 da Antonio e Lucia Sorgentini. Giovanissimo, divenne discepolo di L. Seitz, che stava dipingendo la cappella del coro nella basilica di [...] le prime opere del B. sono le decorazioni della stanza da pranzo del palazzo Emiliani a Montelupone (1905:le Quattro stagioni)e di quella di casa Lucangeli in Porto Recanati (1908:la Sacra famiglia e scene allegoriche esistono ancora ben conservate ...
Leggi Tutto
CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] comune, I novellatori del Decamerone (già nella sala del palazzo municipale: distrutto nel terremoto), La danza delle ore o stagioni (presentato alla Esposizione nazionale di Torino del 1884: catal., p. 23) e il soffitto dei teatro Vittorio Emanuele ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] in collaborazione anche con altri scenografi). Per lo stesso teatro dipinse il sipario nel 1821 e continuò a lavorare sino alla stagione 1826-27 (P. E. Ferrari). Per l'inaugurazione del Nuovo Teatro Regio (16 maggio 1829) diede le scene "per il paese ...
Leggi Tutto
CHIAPPE, Giovan Battista
Franco R. Pesenti
Nato a Novi Ligure (Alessandria) intorno al 1723, fu avviato alla pratica del disegno (non della pittura) a Roma dal genovese Giuseppe Paravagna, "uomo più [...] commise al C. affreschi sulle volte di tre sale. Di questi lavori, che dovevano comportare la rappresentazione del Tempo e le stagioni, di un Drappello di putti e della Virtù coronata dall'Immortalità, di cui il Ratti dice "tutte idee ben divisate ed ...
Leggi Tutto
KRONOS (Κρόνος)
G. Cressedi*
Divinità cosmogonica, analoga al dio hurrita Kumarbi. In Omero (Il., xv, 187) K. è figlio di Rhea, fratello di Posidone, Zeus e Ade, ma già in Esiodo (Theog., 453 ss.), K., [...] di un corpo umano circondato dalle spire di un serpente, con testa leonina, quattro ali con i simboli delle stagioni e due schiavi, è forse da riconoscersi Aion (v.) piuttosto che Chronos. Riconoscibile con sicurezza per il nome iscritto ...
Leggi Tutto
CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] nel chiostro opere perdute) è conservata una sala decorata dal C. con Paesaggi fantastici e Allegorie delle stagioni.
Il linguaggio pittorico del C., parallelo cronologicamente a quello del conterraneo G. Bazzani, è pacatamente prosastico, sempre ...
Leggi Tutto
VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] , la leggenda di Orfeo, la lotta d'Eros contro Pan o Anteros, e un calendario rustico dove i lavori delle stagioni si alternano colle cerimonie e coi giochi, come nei poemi di Virgilio e di Columella. Alcune chiese cristiane hanno molte iscrizioni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] A. Brink, cui si deve almeno un romanzo assai significativo in afrikaans, ’n droe wit seisoen (1979; trad. it. Un’arida stagione bianca, 1989), ma che poi ha seguito il suo tracciato di acuto interprete di angosce e dilemmi dei bianchi nel contesto ...
Leggi Tutto
VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] sotto un aereo tempietto, e sull'altra una fucina di vulcano. Le diverse mani si distinguono assai bene: del Penni sono le Stagioni e, forse, la fucina di vulcano; di Giulio Romano i quadretti con il mito di Apollo e Marsia, copiati dalle pitture di ...
Leggi Tutto
stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.