Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] tropicale, benché con gradazione e sfumature diverse, dovute in gran parte ai fattori altimetrici e orografici. Vi si alternano due stagioni termo-pluviali: una meno calda da ottobre a marzo, con scarse precipitazioni, e l’altra più calda da aprile a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] euro-asiatica, dall’altra risente i benefici influssi della Corrente del Golfo. Grandi differenze si notano tra le diverse stagioni dell’anno, in dipendenza dalla latitudine elevata. Il mese più freddo è gennaio (−4 °C nelle Åland; −10 °C ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] , New York, The Metropolitan Museum) l'umanità ormai non è più nulla e lo stesso gigante sembra sopraffatto dalle querce che lo circondano. Le Quattro stagioni (1660-64, Louvre) sono una sintesi altissima e commovente dello stile tardo di Poussin. ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] bosco, delle colture e quindi anche delle abitazioni. Quanto al regime delle precipitazioni, nel complesso in tutto il Veneto le stagioni più piovose sono la primavera e l'autunno; ma questi due massimi, mentre tendono a unirsi in un unico invernale ...
Leggi Tutto
VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] di Zoldo e a Pieve di Cadore, sono altre sue pale d'altare. Nel palazzo Piloni a Belluno dipinse le Quattro stagioni, simili a grandi silografie colorate per la durezza dei grossi e ruvidi contorni, composizioni su trame vivaci, con rustici mezzi ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] esse è rappresentata dal s. della caccia al leone Mattei I, la seconda dal s. bacchico Badminton (a New York) con le Stagioni, e la terza dal s. raffigurante lo stesso tema, conservato a Gerusalemme. Si raggiunge così la fase pienamente barocca nella ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] nelle pitture catacombali; nei sarcofagi, dove reggono, secondo la consuetudine, la tabella con l'iscrizione; nelle raffigurazioni delle Stagioni, come nel sarcofago di Giunio Basso), ma non furono confusi con gli angeli.
A loro volta gli angeli di ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] non monolitico nel centro di un cortile, con una tavola d'offerte, una rampa d'accesso e interessantissimi rilievi delle Stagioni, cioè della vita che si svolge grazie alla quotidiana opera creatrice del dio, al di fuori di ogni ricordo rituale ...
Leggi Tutto
CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] tardomedievale di Santo Domingo di Silos, dove è stato recuperato un mosaico del sec. 5°-6° con personificazioni delle Stagioni ora al Mus. Arqueológico Prov. (Blázquez, 1981, fig. 22).Il ritrovamento, in prossimità del cardine massimo, dei frammenti ...
Leggi Tutto
Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] del mondo dei vivi.
Nell'Europa cristiana, per es., l'affermazione dell'identità sociale dell'estinto conosce stagioni alterne, generalmente in opposizione di fase rispetto alla riflessione circa la vanità dei valori terreni. Presso i musulmani ...
Leggi Tutto
stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.