KTISIS (Κτίσις)
G. Becatti
Personificazione della Fondazione (da κτίζω) sia di un edificio, sia di una proprietà, che viene forse a confondersi talvolta con Ktesis (v.), da interpretare come personificazione [...] D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, pp. 248; 255, tav. LXI c, Villa Constantiniana; tav. LXXXII b, Casa di Gea e delle Stagioni, p. 350, tav. CXXXII, House of the Sea Goddess; p. 358, tav. LXXXV a, House of Ktsisi; R. Goodchild, in Ill ...
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Pittore (Bologna 1628 - Forlì 1719). Allievo di F. Albani, ne uguagliò l'eleganza compositiva negli affreschi della sala Farnese nel Pal. Pubblico, e nell'Archiginnasio a Bologna (1660 circa). Lavorò poi [...] di Modena). Le opere più tarde (Forlì, cupola del duomo; affreschi nel Palazzo Pubblico e in palazzo Albicini; Le quattro Stagioni a Vienna, ecc.) sono tra le sue migliori. n Pittori furono anche il figlio Felice (Bologna 1658 - Forlì 1724) e ...
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ZUCCHI (o del Zucca), Iacopo e Francesco
Vincenzo Golzio
Pittori. Iacopo, nato a Firenze intorno al 1541, e ivi morto circa il 1590, fu scolaro del Vasari, che aiutò nelle pitture del Salone dei Cinquecento [...] Torre Pia nel Palazzo Vaticano dipinti con il Vasari; due soffitti in Palazzo Firenze, rappresentanti rispettivamente le Quattro Stagioni e i Quattro Elementi; la sala dei chiaroscuri nel Palazzo Vaticano; la vòlta della cappella Aldobrandini in S ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] a Torino, ma vi si trattenne soltanto per pochi mesi, e, dopo aver esposto due opere alla Promotrice (Le quattro stagioni e L’abbeveraggio della sera al Seppay, che fu acquistato dal principe Tommaso di Savoia) partì alla volta di Parigi. Nella ...
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BĒT GŪBRĪN (᾿Ελευϑερόπολις)
M. Avi-Yonah
N Città della Giudea, circa 40 km a S-O di Gerusalemme, sulla strada da Ascalon a Gaza.
Nel I sec. d. C., sostituì le vicine città di Lachish e Marissa come capitale [...] e floreale (l'Autunno è erroneamente indicato col nome di Ghe - Terra - e l'Inverno è situato nel bordo); tra le Stagioni, in uno sfondo di piante, vi sono coppie di animali affrontati, selvatici e domestici; nel bordo che circonda il campo disegnato ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] un'ora prima di questo) di una stessa stella: di Sirio, ad esempio, che in Egitto segnava l'inizio della stagione dell'Inondazione. Alla durata di un anno solare (giorni 365¼) corrispondeva approssimativamente la somma dei giorni di dodici mesi, che ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] tutte le statue di Gudea. Dal 1903 al 1909 si ebbero le campagne di G. Cros; l'abate H. de Genouillac in tre stagioni di scavo (1929-1931) apportò elementi decisivi alla conoscenza topografica e storica del luogo; dal 1931 al 1933 A. Parrot scavò un ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] forme classicheggianti oppose i leggeri arabeschi e le grottesche. Diede disegni ai Gobelins per la serie degli Elementi, delle Stagioni, dei Mesi. Decorò palazzi e castelli (Meudon, Versailles, Sceaux, Marly, ecc.). Fu maestro di A. Watteau e, negli ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] -142), i cui echi si rilevano in scritti esegetici durante tutto il Medioevo, per es. nella lettura dell'anno, delle stagioni e dei m. come prefigurazione di Cristo, degli evangelisti e degli apostoli nel prologo dei Commentari all'Apocalisse (II, 3 ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] .) alle scene del Deportato in America di M. Aspa al Teatro Valle. Scenografo stabile all'Argentina nelle stagioni 1855, '56, '58, lavorò per l'Apollo nelle stagioni 1851, '56, '57 e '59; fece anche una scena per il grande successo di quest'ultima ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.