Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] un'espressione del mono no aware, ovvero di quel sentimento di melanconia che si può vivere di fronte alla natura, alle stagioni e alle vicende umane. È proprio grazie a questo sentimento che i protagonisti dei suoi film arrivano, attraverso le loro ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] il B. passò, dall'aprile al giugno dello stesso anno 1860, al Theater auf der Wieden di Vienna, poi a Budapest.
Nella stagione di cartievale-quaresima 1860-61 fu di nuovo alla Scala di Milano e, dopo una breve parentesi a Parigi, in quella successiva ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] affreschi settecenteschi nella cappella della Concezione in S. Francesco nel 1904; varie decorazioni in dimore private (le Quattro stagioni nel salone della villa Piancastelli già Magnaguti, detta il Palazzone, tra Ponte Felisio e Solarolo [cfr. Il ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] comportamentali dell'italiano medio. Rese così la crisi dell'intellettuale in Odissea nuda (1961) di Franco Rossi e in Le stagioni del nostro amore (1966) di Vancini, mentre, sul filo di un'ironia non priva di risvolti grotteschi, interpretò l ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] vecchio di Viggiù), la Solitudine, l'Ondina, la Saffo, l'Aria (ora a, Cernobbio presso Como), l'Agricoltura,Gioia,Le quattro stagioni (gessi a Viggiù, presso gli eredi), la Vanità,Najade e Le prime rose (gesso a Viggiù, presso la Società di mutuo ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] duomo di Arezzo Scene della Passione. Nella piazza del Duomo, intorno all'Orologio, altre sue pitture raffigurano le Quattro stagioni, la Giustizia e la Fortezza. Lavorò anche a Lucca, decorando la volta del palazzo ducale (Giove che rapisce Giunone ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] . 1878), al Teatro Costanzi (1883) e al Teatro Argentina (1884) nell'opera Stella di S. Auteri-Manzocchi. Fu pure per più stagioni al Teatro Regio di Torino, interpretandovi nel 1879 il Poliuto, il Trovatore (protagonista), e l'11 marzo 1880 la prima ...
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ORIALI, Gabriele
Fabio Monti
Italia. Como, 25 novembre 1952 • Ruolo: terzino-mediano • Esordio in serie A: 7 febbraio 1971 (Roma-Inter, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1970-83: Inter; 1983-87: Fiorentina [...] , insieme a Bordon, a sfruttare la regola dello svincolo: con il contratto in scadenza, passa dall'Inter alla Fiorentina, dove gioca per altre quattro stagioni, dal 1983 al 1987. Successivamente diventa responsabile dell'area tecnica dell'Inter. ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] , e le scene e i costumi dell'impresa messi sotto sequestro.
Rientrato in Italia, il L. tornò a esibirsi per alcune stagioni sui palcoscenici veneziani dei teatri di S. Moisè e S. Samuele (dall'autunno 1751 al carnevale 1753) in opere di Latilla ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] come i Mostri; il S. Sebastiano (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna); e ancora i Suonatori e le Quattro stagioni (entrambe in collezione privata: ibid., figg. 1, 3).
Si tratta di terrecotte policrome invetriate, modellate dall'interno per ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.