GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] Municipale di Reggio Emilia, presentò una propria sinfonia. Nella stagione 1887-88, ancora al Municipale, ebbe l'incarico di A. Boito e La forza del destino di Verdi; nella stagione del 1897 interpretò la Manon di J. Massenet, Cavalleria rusticana ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] Carelli.
Negli anni successivi, fino al 1924, realizzò, in coppia con il Polidori, una media di quattro spettacoli per stagione, di cui, oltre alle già note opere del repertorio lirico, si ricordano gli allestimenti di alcuni lavori dati in prima ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] -53), pp. 77-94 (con bibl.); E. Lavagnino, L'arte moderna, II, Torino 1956, p. 1006; G. Rizona, Le stagioni di B., in Le stagioni, primavera 1967, pp. 13 s. (con ill.); L. Servolini, Diz. ill. degli incisori ital. moderni e contemp., Milano 1955, p ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] dello Studio di disputare ogni anno almeno una quaestio de facto, col rispetto d'una particolare procedura e in stagioni determinate, e di metterla poi in iscritto, consegnandone l'originale al bidello generale dell'università. Utilizzate da Giovanni ...
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Uchida, Tomu
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Okayama il 26 aprile 1898 e morto a Tokyo il 7 agosto 1970. L'opera di U. è nettamente divisa in due fasi a causa del lungo soggiorno [...] di un impiegato che va in pensione; e Tsuchi (1939, Terra), dedicato alla difficile vita, scandita dall'inesorabile scorrere delle stagioni, di una famiglia di contadini.
Rientrato in patria dopo la dura esperienza cinese, U. ritornò nel cinema alle ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] il fenomeno della precessione degli equinozî. Studiò i movimenti apparenti del Sole e della Luna, determinando la durata delle stagioni, l'apogeo e l'eccentricità dell'orbita solare e la durata del mese lunare siderale, sinodico e draconitico; in ...
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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università [...] nella nostra letteratura - nei suoi modelli esemplari, Nievo, Pirandello e Svevo (si veda in particolare il volume postumo Stagioni dell'Apocalisse. Verga, Pirandello, Svevo, 1998). Egli - per il costante controllo di coscienza che ha esercitato sul ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] sole al tramonto e dal tramonto all'alba. Le ore, in tal modo, venivano a subire una notevole variazione secondo le stagioni, allungandosi le diurne d'estate e raccorciandosi d'inverno, e viceversa le notturne, mentre agli equinozi di primavera e d ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] , furono dal L. messi in scena in centri della Germania nordorientale, in periodi dell'anno che perfettamente si incastravano tra le stagioni praghesi d'autunno e carnevale: a partire dal 1751 a Lipsia, per la fiera di Pasqua, e dal 1754 anche a ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] , il più lungo dei quali dal settembre 1750 all'agosto 1754, quando si recò in varie città della Toscana per le stagioni d'opera, e, soprattutto, a Genova che, fin dagli anni giovanili, può essere considerata la sua seconda residenza. Qui svolse ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.