GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] , diretta da L. Mugnone.
Tra il 1915 e il 1920 fece varie tournées in Europa e in America e partecipò a sei stagioni in Sudamerica esibendosi al Politeama, al Coliseum e al teatro Colón di Buenos Aires, quindi negli Stati Uniti con la Chicago Opera ...
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ARIMONDI, Vittorio
Alberto Pironti
Nacque a Saluzzo nel 1861 e, rimasto orfano di padre a undici anni, cominciò presto a lavorare in uno stabilimento industriale, dove fu impiegato come ragioniere e [...] di V. Bellini, del re nell'Aida e di Sparafucile nel Rigoletto di G. Verdi, ai più importanti teatri del mondo. Nella stagione 1886-1887 cantò alla Fenice di Venezia, nel 1888-1889 al Carlo Felice di Genova. Nel 1893 fu scritturato alla Scala di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] in gloria, Betsabea al bagno, Agarnel deserto, Sacrificio di Isacco. Nel 1716 il F. dipinse per il principe di Carignano Le stagioni (Bologna, Pinacoteca nazionale) avvalendosi dell'aiuto di G. Boni e, per i paesaggi, del Quaini.
Malgrado l'età, il F ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] decorata con gocce in cristallo di rocca, oltre a sei girandole dello stesso materiale, poste su supporti raffiguranti le Quattro stagioni, la Notte e il Mattino intagliati in legno dorato da uno specialista (opere scomparse; vedi i disegni del F. in ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] di G. Verdi come Conte di Luna, ruolo tra i più frequentati nel corso della sua lunga carriera. Il G. tornò alla Scala nella stagione 1855-56 per L'ebreo di G. Apolloni, Giovanna de Guzman di Verdi e Marin Faliero di G. Donizetti.
Scritturato per la ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] pittura lombarda (Ore tranquille, 1912:Milano, raccolta Castiglioni) e, per alcuni anni, della decorazione floreale (Le quattro stagioni, circa 1910 [Milano, collezione Johnson], per cui si veda anche La Cultura moderna. Natura e arte, XXI[1911 ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] il B. passò, dall'aprile al giugno dello stesso anno 1860, al Theater auf der Wieden di Vienna, poi a Budapest.
Nella stagione di cartievale-quaresima 1860-61 fu di nuovo alla Scala di Milano e, dopo una breve parentesi a Parigi, in quella successiva ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] affreschi settecenteschi nella cappella della Concezione in S. Francesco nel 1904; varie decorazioni in dimore private (le Quattro stagioni nel salone della villa Piancastelli già Magnaguti, detta il Palazzone, tra Ponte Felisio e Solarolo [cfr. Il ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] vecchio di Viggiù), la Solitudine, l'Ondina, la Saffo, l'Aria (ora a, Cernobbio presso Como), l'Agricoltura,Gioia,Le quattro stagioni (gessi a Viggiù, presso gli eredi), la Vanità,Najade e Le prime rose (gesso a Viggiù, presso la Società di mutuo ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] duomo di Arezzo Scene della Passione. Nella piazza del Duomo, intorno all'Orologio, altre sue pitture raffigurano le Quattro stagioni, la Giustizia e la Fortezza. Lavorò anche a Lucca, decorando la volta del palazzo ducale (Giove che rapisce Giunone ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.