BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] : per consiglio di Verdi gli era stata affidata, infatti, la direzione del Teatro Regio per il quinquennio 1884-1889. La stagione operistica 1884-85 si aprì con Le Villi di G. Puccini e il B. ottenne, per quella prima mirabile esecuzione, seguita ...
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BIANCHI, Adamo
Vittorio Frajese
Nacque a Bergamo nel 1764. Non si hanno notizie in merito ai suoi studi musicali, ma nel 1785 fu nominato primo tenore della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo. [...] o La morte di Semiramide, insieme con Giuseppina Grassini, e subito dopo nella Vergine del Sole di G. Andreozzi).
Per più stagioni apparve come protagonista al Teatro alla Scala di Milano in opere di G. Tritto (1796), di Paisiello e di A. Salieri ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] casa Bertalotti poi Buratti a Bologna, il Ratto di Elena. Agli stessi anni sono da riferire le tele con le Quattro stagioni (Pinacoteca nazionale di Bologna).
I dipinti, successivi di circa un decennio a quelli di Franceschini per Vittorio Amedeo di ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] a Livorno, presso il teatro di S. Sebastiano, e poi a Genova, sul palcoscenico del teatro di S. Agostino. A Livorno, durante la stagione di Carnevale, fu Bonoso ne L'Engelberta e poi Emilio ne La Partenope di L. Manza, su libretto di S. Stampiglia. A ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] volume vocale. A Treviso cantò ne IlConsiglio dei dieci di L. Campiani (teatro di Società, prima rappr., 14 nov. 1857).
Nella stagione 1857-58 fu al teatro Carlo Felice di Genova in Traviata, Rigoletto e Trovatore di G. Verdi: "...la sua voce non è ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] dove si esibì al teatro Korš di Mosca, e al teatro Grande di Brescia, dove si distinse ancora come Ortruda nel Lohengrin.
Nella stagione 1891-92 la G. fu scritturata dal teatro alla Scala di Milano. La prima opera cui prese parte fu la Norma, andata ...
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DE CARO
Maria Rosaria Costa
Quattro sorelle D., ballerine, calcarono le scene dei maggiori teatri italiani ed europei a cavallo del XIX secolo. Non sono noti luogo e data di nascita della primogenita [...] difetto..." (p. 655).
Nel 1785 Maria figurava già prima ballerina al teatro S. Moisè di Venezia, ove danzò durante due stagioni (autunno 1785-carnevale 1786) nei balletti di A. Cavos: Il serraglio d'Osmano, Il ballo campestre e L'olandese in Venezia ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] consuetudini dell'epoca (Robbins Landon, p. 89). Il progetto non andò però in porto perché il G. fu chiamato a dirigere due stagioni operistiche a Varsavia, dove rimase fino al 10 giugno 1791 rappresentando, tra le altre, l'opera Axur re d'Ormus di A ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] Verdi e nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti; a settembre a Cento nella Martha di F. von Flotow, a ottobre inaugurò la stagione lirica a Bucarest ancora con la Lucia. Nel 1872 (aprile) fu di nuovo a Pest in Trovatore ed Ernani di Verdi; a giugno ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] , Firenze 1867; di O. Targioni Tozzetti, Trattato della fisonomia del maestro Aldobrandino..., Livorno 1868, e Le quattro stagioni..., Livorno 1871; di F. Zambrini, Ammaestramenti a conservare la sanità del corpo..., Bologna 1869, Dottrina a guardare ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.