Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] del mese più freddo è di 25,3 °C, quella del mese più caldo di 27,5 °C. L’elemento che più differenzia le stagioni è la piovosità (da oltre 3000 mm nel versante E a 1500 nel versante O). All’estremità settentrionale le piogge sono invernali, a S ...
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L'albero degli zoccoli
Alessandro Cappabianca
(Italia 1978, colore, 170m); regia: Ermanno Olmi; produzione: GPC/RAI/Italnoleggio Cinematografico; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Ermanno Olmi; [...] il primo 'scandalo', il primo episodio anomalo in una storia che per il resto sembra seguire l'alternarsi delle stagioni (dall'autunno alla primavera, con esclusione dell'estate) e il consueto ritmo delle piccole e grandi fatiche quotidiane (mostrate ...
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Rouquier, Georges
Andrea Di Mario
Regista e attore cinematografico francese, nato a Lunel Vieil (Hérault) il 23 giugno 1909 e morto a Parigi il 19 dicembre 1989. Influenzato dall'avanguardia e dal cinema [...] del governo Vichy. Nel 1944 colse il suggerimento del suo produttore di girare un film sul tema delle quattro stagioni e realizzò Farrebique, lungometraggio ambientato in una fattoria presso la città di Goutrens, nell'Aveyron, in cui R., partendo ...
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Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] film e per la regia gli furono attribuiti nel 1967 per A man for all seasons (1966; Un uomo per tutte le stagioni). Nel corso della sua carriera ricevette inoltre cinque nominations, la medaglia della Biennale di Venezia per The search (1948; Odissea ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista [...] 1982; Pauline à la plage, 1983; Les nuits de la pleine lune, 1984; Le rayon vert, 1986), ha diretto i "racconti delle quattro stagioni" (Conte de printemps, 1990; Conte d'hiver, 1991; Conte d'été, 1996; Conte d'automne, 1998), L'arbre, le maire et la ...
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Jouvet, Louis
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a Crozon (Bretagna) il 24 dicembre 1887 e morto a Parigi il 16 agosto 1951. È stato uno dei più grandi e singolari [...] padre Zossima nell'adattamento dello stesso Copeau del romanzo I fratelli Karamazov di F.M. Dostoevskij ‒ l'esperienza delle stagioni al Vieux Colombier fu fondamentale. Nel 1917 raggiunse Copeau a New York e nel 1919 ritornò con lui a Parigi ...
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Shaw, Robert
Isabella Casabianca
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Westhoughton (Lancashire) il 9 agosto 1927 e morto a Tourmakeady (Irlanda) il 28 agosto 1978. L'aspetto vistosamente [...] la nomination all'Oscar come migliore attore non protagonista per A man for all seasons (1966; Un uomo per tutte le stagioni) diretto da Fred Zinnemann. In precedenza era stato il malvagio antagonista di James Bond (Sean Connery) in From Russia with ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] quale la New Hollywood si è identificata, contribuendo alla nascita di quel cinema di protesta che ha rappresentato una delle stagioni migliori della storia del cinema americano. Da un punto di vista tecnico in questi film, è frequente l'uso della ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] un'espressione del mono no aware, ovvero di quel sentimento di melanconia che si può vivere di fronte alla natura, alle stagioni e alle vicende umane. È proprio grazie a questo sentimento che i protagonisti dei suoi film arrivano, attraverso le loro ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] comportamentali dell'italiano medio. Rese così la crisi dell'intellettuale in Odissea nuda (1961) di Franco Rossi e in Le stagioni del nostro amore (1966) di Vancini, mentre, sul filo di un'ironia non priva di risvolti grotteschi, interpretò l ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.