Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] poliedrica, che proprio nella fase di più dura soggezione politica del paese compose in esametri Metai («Le stagioni dell’anno»), capolavoro dell’intera letteratura lituana.
Nel successivo periodo detto della spaudos draudimas («divieto di stampa ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] vale 9h55m41s; l’asse di rotazione è quasi perpendicolare al piano dell’orbita, sicché sul pianeta non vi sono, in pratica, stagioni; il rapido moto di rotazione produce un notevole schiacciamento polare; si ha infatti (Re−Rp)/Re∼1/16, dove Re e ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] 'invito segni la data d'inizio del postmoderno nella critica, una data da recuperare a futura memoria, quando le stagioni del rigore strutturalista si saranno intiepidite. Oggi si può dire che quell'eros antinterpretativo sia solo un aspetto dell ...
Leggi Tutto
Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] . In questo decennio hanno visto la luce gli scritti di K. Trebeshina (n. 1926; Stina e stinëve, 1994, La stagione delle stagioni) e le poesie drammatiche di B. Xhaferri (1936-1987). È ritornata in patria la 'letteratura dell'esilio' con le opere ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] reciproche delusioni o, complessivamente, per il logorarsi inevitabile di un legame intenso e prolungato proveniente però da stagioni tramontate.
Dalla Rai giunse intanto (1969) la proposta di una sceneggiatura televisiva dedicata a Isabella d'Este ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
**
Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ritrova anche nel recupero-riproposizione (in funzione antiermetica) del classicismo carducciano-parnassiano nelle liriche dei Canti delle quattro stagioni (ibid. 1936, in parte ripresa di poesie di Giovinezza) e del Villagio povero (Roma 1940, nuova ...
Leggi Tutto
VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] , serena, ordinata; e ci sono anche plaghe idilliche e georgiche, nelle quali la vita ha il ritmo lento e uniforme delle stagioni e delle fatiche campestri e l'esperienza umana si evolve ogni giomo insensibilmente come il seme in seno alla terra: ma ...
Leggi Tutto
Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] E. Albee (n. 1928), ha ottenuto un notevole successo nel 2002 con The goat, or who is Sylvia?. I protagonisti delle stagioni off-Broadway degli anni Settanta e Ottanta sono ancora alla ribalta con le commedie inusualmente comiche di D. Rabe (n. 1940 ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] del Medebach al S. Angelo. Riprendeva quindi, e con maggior virulenza, la polemica teatrale, che toccò il culmine nelle stagioni comiche 1753-54 e 1754-55 in cui le opposte fazioni dei "chiaristi" e dei "goldonisti" si affrontarono senza esclusione ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] Calabita e di S. Tommaso degli Spagnuoli..., Bologna 1823, con ricca silloge di iscrizioni moderne; le Notizie istoriche delle stagioni e de' siti diversi in cui sono stati tenuti i conclavi nella città di Roma..., Roma 1823, di informazione esatta ...
Leggi Tutto
stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.