VALVASON, Erasmo da
Bindo Chiurlo
Poeta e traduttore friulano, nato nel 1523 da un ramo della famiglia comitale dei Cucagna aventi seggio al Parlamento del Friuli, nel feudo avito di Valvason al Tagliamento. [...] sovrabbondanti e non sempre spontanee digressioni) per semplicità, agilità, varietà, talora freschezza, senso dei luoghi, della natura, delle stagioni; mentre l'Angeleida, di più alto argomento, cedendo anche per lo stile ai gusti mutati, porta il V ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] ; riguadagnò quindi i suoi monti per i lavori agricoli estivi. In tal modo, per alcuni anni, distribuì le sue stagioni di lavoro tra Venezia e Carfon. Infine prese la risoluzione definitiva di starsene stabilmente nel paese natio.
Da Venezia egli ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] ; Erano già voli di colombe, ibid. 1961; Marine di Guidi-Poesie di Dazzi, Milano 1962; Peso della memoria, ibid. 1965; Stagioni, ibid. 1969; delle sue opere in prosa ricordiamo: Giorni di contumacia, in Nuova Antologia, febbr.-marzo 1932, e poi Città ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] altrui, anzi irritano" (Epistolario, VI, pp. 142-144, 17 dic. '15). Nel '15 il C. portò a termine Le Stagioni dell'Abate Meli siciliano, da lui recate in italiano, in cui l'esperienza arcadica contribuisce a moderare certe durezze espressive e ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] curava la pulizia della persona tanto da rendere sgradevole la propria presenza, e vestiva panni spessi senza riguardo alle stagioni. Ritroso e timido anche per la bruttezza della persona, accentuata dallo strabismo e dalla difficoltà di parola, non ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] clima e a quegli orientamenti, rimanendo tuttavia sempre un po' ai margini e continuando a praticare anche fuori stagione il suo esercizio letterario in modo tanto assoluto, astorico, "puro", da non far rintracciare sensibili segnali di modificazioni ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] tra lavori scenici e oratori in oltre mezzo secolo: 1687-1742), distribuita irregolarmente nelle diverse stagioni, presenta sensibili discontinuità stilistiche e nel contempo una costante predisposizione, notevole nel panorama coevo, a ibridare ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] di vari autori stranieri; tradusse poi in versi le Notti di E. Young e maggior impegno pose nella versione delle Stagioni di J. Thomson, alla cui correzione attendeva ancora negli ultimi anni della sua vita e che rimase inedita. Successivamente si ...
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Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] a luoghi e ad atmosfere della terra d'origine, a La capanna indiana: raccolta che chiude idealmente la prima densa stagione di invenzione ed elaborazione di B., e con cui egli significativamente ritorna, nella sezione omonima - dopo gli abbozzi di ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] . Nel 1817, sempre a Torino, pubblicava Immagini della natura, opera di riflessioni morali divisa in quattro capitoli legati alle stagioni dell'anno (il volume fu annunciato con grandi lodi dalla Gazzetta piemontese e da altri giornali). Il 20 ott ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.