Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] all’uomo il suo destino, rappresentato come un filo a cui ciascuno è legato, e le Ore, che simboleggiano le stagioni della natura – Tallo «la germogliante»), Carpo («la matura») e Auxo («la crescente»).
Infine Mnemosine (la Memoria), che si unirà con ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a essere interrotto dalla superficie topografica del terreno; il livello di tali a. è variabile con il variare delle stagioni;
e) a. artesiane, a. libere, correnti o stagnanti, racchiuse fra due strati inclinati di terreno impermeabili, portate in ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] al mare e agli oceani. La trattazione si occupa del succedersi dei giorni, delle ore e delle stagioni e quindi dell'influenza che le stagioni e gli astri possono avere sul carattere e sugli atteggiamenti dell'uomo: il quale però possiede sempre il ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] , H. Schütz, J.S. Bach, G.F. Händel. Capolavori del genere oratoriale sono quelli di F.J. Haydn, La creazione e Le stagioni, sacro il primo, profano il secondo; meno eseguito, il Cristo sul monte degli ulivi di L. van Beethoven. Il periodo romantico ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] del vento del nord; il 28°, infine, prende dalla sorgente l'acqua dell'inondazione. Quest'ultimo evento, situato in una stagione precisa, consente di determinare quando il decano esercita il suo influsso: ogni decano ha potere nei dieci giorni in cui ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] regione in cui la città sorgeva, nella parte meridionale della valle del Tigri e dell'Eufrate.Babilonia visse due stagioni storiche di grande potenza politica e militare. Della seconda, il c.d. periodo neobabilonese, compreso tra l'occupazione assira ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] il monogramma di I. Ligozzi, autore del disegno.
A Siena, nel 1607, furono pubblicate quattro stampe raffiguranti Le quattro stagioni: più che da dipinti di Cesare Bassano, come è detto nella dedica al padre Matteo Grazzini, esse sembrano derivare da ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] tropicale, benché con gradazione e sfumature diverse, dovute in gran parte ai fattori altimetrici e orografici. Vi si alternano due stagioni termo-pluviali: una meno calda da ottobre a marzo, con scarse precipitazioni, e l’altra più calda da aprile a ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] , seguito da Girolamo (In Ezechielem, I, 1; PL, XXV, coll. 21-22), che spiegava il tetramorfo anche come allusione alle stagioni, alle virtù cardinali, alle quattro emozioni, e da Gregorio Magno (Hom. in Ezechielem, I, 1-3, 6; PL, LXXVI, coll ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] sull'agricoltura, il culto accompagna i periodi dell'anno più importanti del calendario agricolo (la semina, il raccolto, l'inizio della stagione produttiva e così via). Anche il ciclo della vita di un essere umano è scandito da atti di culto che si ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.