GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] ritrova anche nel recupero-riproposizione (in funzione antiermetica) del classicismo carducciano-parnassiano nelle liriche dei Canti delle quattro stagioni (ibid. 1936, in parte ripresa di poesie di Giovinezza) e del Villagio povero (Roma 1940, nuova ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] l'eventualità di una scanzonata attività di verseggiatore vernacolo da parte del futuro colonnello della Serenissima durante quelle giovanili stagioni di ozi in villa, evocate dal Pigafetta, ma che, nella Quarta parte delle rime rustiche (1610), si ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] cultura in una rivista tra le due guerre. “Echi e Commenti” 1920-1943, 1995, pp. 123 s., 148, 152; E.G. Laura, Le stagioni dell’aquila. Storia dell’Istituto Luce, Roma 2000, ad ind.; G. Tassani, Madrid 1943: tre colloqui col Caudillo, in Nuova storia ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] d'aver tutto: sente il canto degli uccelli che si spande "par dut la vile"; segue il trascorrere delle stagioni, ognuna con la sua particolare bellezza; amoreggia e, insieme, verseggia essendo la poesia sorella "di amor", con questo identificandosi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , ora mezzadri (Lazio), ora affittuari (Umbria e Romagne), ora braccianti. Soprattutto questi ultimi, costretti a spostarsi secondo le stagioni, erano per lo più poveri, coperti di debiti, maltrattati, con vitto scadente e case, se le avevano, fredde ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Storia e geografia [Einaudi], II, ibid. 1988, ad Indicem; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento..., Roma 1983, ad vocem; R. Bruscagli, Stagioni della civiltà estense, Pisa 1983, ad vocem; G. Da Pozzo, L'ambigua armonia…, Firenze 1983, ad vocem; M. L ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di lotta politico-sociale e assai presto dalla buonarrotiana Società delle famiglie si passa a quella autenticamente proletaria delle Stagioni, guidata dagli eredi diretti del B. (Blanqui, Barbès, Martin Bernard).
Il B. si spense a Parigi il 17 sett ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.