DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] occidentali. I pannelli intermedî ed esterni di questi sarcofagi presentano i motivi consueti alla scultura funeraria dell'epoca: le Stagioni, i Dioscuri, i Genî della morte, le scene dette di vita intellettuale, poi, in particolare le figure isolate ...
Leggi Tutto
GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] Sinai; resurrezione di Lazzaro. Sui fianchi del sarcofago sono raffigurati putti occupati nelle attività relative alle stagioni. Del coperchio rimangono soltanto frammenti, da cui si deduce che vi dovevano essere rappresentate, oltre alle maschere ...
Leggi Tutto
Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] ha nel centro, dentro un'ampia spirale a treccia, la figura di Anfitrite su cavallo marino, e agli angoli le quattro stagioni), che un'iscrizione prova avere appartenuto a Tib. Claudio Giasone Magno, sacerdote di Apollo della fine del II sec. d. C ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Uruk (ca. 4000-3000 a.C.), che vide la comparsa nella Bassa Mesopotamia delle prime vere città e della pratica della scrittura. Due nuove stagioni di scavo, dirette da R. Matthews, furono intraprese a G.N. nel 1988-89.
Un ampio edificio di 92 × 48 m ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] a partire dalla metà dell'Ottocento. Il ciclo del fiume determinava l'andamento dei lavori agricoli e la successione delle stagioni, che erano tre: quella della piena (akhet) in agosto e settembre; quella delle messi (peret) quando il livello dell ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] sull'al di là era in gran parte nulla. L'ordine trascendente nel moto dei corpi celesti e nel ritmo delle stagioni era attribuito a divinità cosmiche concepite in termini di volontà, passioni e poteri immensi. Nei testi più antichi questi dèi ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] anni l'ultimo mese (Adar) doveva essere ripetuto in modo da evitare una forte differenza tra il calendario e le stagioni dell'anno.
I metodi di datazione con gli anni di regno continuarono ad essere impiegati nei tempi posteriori all'esilio: dapprima ...
Leggi Tutto
SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] , gli edifici descritti finora, a torto, come Piccola Basilica presso chiese e che sono probabilmente solo case: la Chiesa delle Stagioni (il nome viene dal soggetto di un mosaico) e la Piccola Basilica presso l'anfiteatro.
Nel loro stato attuale le ...
Leggi Tutto
Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] ambedue a cavallo e dietro un albero e una pantera; fra le due scene erano varie riquadrature e cerchi e figure di Stagioni alate: la Primavera (ΑΙΑΡ = ἔαρ, forse forma del dialetto cario), l'Estate (ΘΕΡΟC). Una galleria da E a O, tutta pavimentata a ...
Leggi Tutto
ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] infine di dipinti a tempera ed encausticati in seguito; tra questi uno splendido esempio nel Museo del Louvre (Sala delle Stagioni). La tecnica della pittura a cera si mantenne in vita anche in età bizantina, come si desume da molti epigrammi della ...
Leggi Tutto
stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.