Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] stessa città l'acrolito della dea, una statua di Hermes e sembra anche una tavola, decorata con le figure delle Horai o Stagioni, di Pan suonante la siringa, di Apollo citaredo e la scena delle ninfe, che allevano Zeus infante (Paus., viii, 31, 1-6 ...
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SOUSSE
Red.
Località della costa orientale della Tunisia, corrispondente all'antica Hadrumetum (v.).
Museo. - Il museo di S. è costituito specialmente della collezione già contenuta nella sala di onore [...] di Teodora con iscrizione greca.
I mosaici numerosi costituiscono la collezione più significativa del museo. Tra i più importanti: mosaico delle Stagioni e delle Muse (Inv. Sousse, 57.042), mosaici con soggetti marini (Inv. Sousse, 57.095,5 7.158, 57 ...
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ACHOLLA
G. Picard
Colonia fenicia della costa orientale tunisina; la tradizione letteraria ne ha alterato il nome in varie maniere.
Il sito di A. rimase a lungo incerto, per un errore di Tolomeo che [...] , di uno stile più evoluto, appartengono probabilmente all'età degli Antonini; in parecchi di essi sono rappresentate le stagioni. La monetazione autonoma di A. è interessante. Agli esemplari raccolti dal Müller si deve aggiungere una piccola moneta ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] in gloria, Betsabea al bagno, Agarnel deserto, Sacrificio di Isacco. Nel 1716 il F. dipinse per il principe di Carignano Le stagioni (Bologna, Pinacoteca nazionale) avvalendosi dell'aiuto di G. Boni e, per i paesaggi, del Quaini.
Malgrado l'età, il F ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] decorata con gocce in cristallo di rocca, oltre a sei girandole dello stesso materiale, poste su supporti raffiguranti le Quattro stagioni, la Notte e il Mattino intagliati in legno dorato da uno specialista (opere scomparse; vedi i disegni del F. in ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] pittura lombarda (Ore tranquille, 1912:Milano, raccolta Castiglioni) e, per alcuni anni, della decorazione floreale (Le quattro stagioni, circa 1910 [Milano, collezione Johnson], per cui si veda anche La Cultura moderna. Natura e arte, XXI[1911 ...
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DAL POZZO (Dalpozzo), Tommaso
Giancarlo Bojani
Nacque a Faenza (Ravenna) il 3 nov. 1862 da Luigi e da Catterina Giacometti.
Tipica personalità d'artista "politecnico" nella Faenza ottocentesca, nella [...] affreschi settecenteschi nella cappella della Concezione in S. Francesco nel 1904; varie decorazioni in dimore private (le Quattro stagioni nel salone della villa Piancastelli già Magnaguti, detta il Palazzone, tra Ponte Felisio e Solarolo [cfr. Il ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] vecchio di Viggiù), la Solitudine, l'Ondina, la Saffo, l'Aria (ora a, Cernobbio presso Como), l'Agricoltura,Gioia,Le quattro stagioni (gessi a Viggiù, presso gli eredi), la Vanità,Najade e Le prime rose (gesso a Viggiù, presso la Società di mutuo ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] duomo di Arezzo Scene della Passione. Nella piazza del Duomo, intorno all'Orologio, altre sue pitture raffigurano le Quattro stagioni, la Giustizia e la Fortezza. Lavorò anche a Lucca, decorando la volta del palazzo ducale (Giove che rapisce Giunone ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] mentre su un medaglione di Commodo appare seduta ai piedi di un albero, circondata da quattro fanciulli che rappresentano le stagioni. Interessante inoltre la rappresentazione in cui F. dà la mano all'imperatore, su monete di Adriano, Commodo e Geta ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.