GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] a chiaroscuro per i conti Cittadella Vigodarzere, suoi principali protettori nonché committenti di Paoletti nel 1842; le Quattro stagioni in casa Beretti, replicate nella torretta del giardino jappelliano di villa Trieste a Vaccarino (1835-42); un ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] in copie dall'antico. Da tale galleria, in particolare, vennero commissionati allo scultore i busti in marmo raffiguranti le Quattro stagioni. A questa fase appartengono inoltre i gessi il Satiro e la Forza (perduti) e il gruppo a tutto tondo la ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] R; il Della Bella appena pochi anni prima era stato operoso per la corte estense, incidendo le tavole della Gara delle stagioni, su testo di G. Graziani, edita a Modena dal Cassiani nel 1652.
L'orizzonte culturale del F. sembra quindi estendersi fino ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] , seguito da Girolamo (In Ezechielem, I, 1; PL, XXV, coll. 21-22), che spiegava il tetramorfo anche come allusione alle stagioni, alle virtù cardinali, alle quattro emozioni, e da Gregorio Magno (Hom. in Ezechielem, I, 1-3, 6; PL, LXXVI, coll ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] la caratteristica pennellata a filamenti. La stessa comunanza dei temi - paesaggi alpini colti nel variare dell'ora e delle stagioni, animali al pascolo, contadini al lavoro nei campi - alimentava quell'affinità tra i due artisti che non mancò di ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] (Mossetti, p. 28; Mallé, 1967, p. 247).
A qualche anno prima dovrebbero risalire le coppie di putti rappresentanti le Stagioni o i Quattro Elementi, una volta nel giardino di palazzo reale e oggi identificabili con i bronzi del Metropolitan Museum di ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] linguistiche del tardomanierismo veneziano, tintorettesco in particolare.
Al genere più propriamente bucolico appartengono, invece, le allegorie delle Stagioni del Museo del Prado (in deposito al Museo di Santa Cruz e nella Casa del Greco a Toledo ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] (Bilance = Radamante; Vergine = Kore Persefone, ecc.). Gli angoli del cerchio dello Zodiaco sono riempiti con figurazioni delle Stagioni, che seguono pure il comune schema classico. In questo mosaico si nota la più profonda penetrazione di arte ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] imitazione dei bassorilievi antichi; sulla volta tre pitture a monocromo; Omaggio alla città, La Fama e I doni delle quattro stagioni". Il pittore dichiarava di aver guardato, per i finti bassorilievi, modelli antichi, come l'arco di Tito o la porta ...
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NERVA (M. Cocceius)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano, nato a Narni nel 26 d. C., successe nel 96 d. C. a Domiziano caduto vittima di una congiura. Membro dell'aristocrazia senatoria, due volte console, [...] la parte inferiore, ma che appartenne probabilmente a un tipo simile al precedente.
8. Parigi, Louvre, Sala delle Quattro Stagioni: busto loricato in porfido inserito in una colonna (R. Delbrück, Antike Porphyrwerke, Berlino-Lipsia 1932, p. 52 ss ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.