DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] e Miriamfesteggia l'annegamento delfaraone i cavetti di due grandi piatti dalla tesa piana istoriata con le allegorie delle stagioni alternate a scene mitologiche. Entrambi (cat. 737 e 738) sono firmati e datati 1568 e recano l'ubicazione della ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] si dedicò anche alla direzione di concerti sinfonici in particolare a Parma e a Roma, impegnandosi inoltre come direttore di stagioni teatrali.
Già al 1905 risalgono poi le sue esecuzioni di musica da camera in occasione delle feste per il centenario ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] in un apprezzato caratterista e promiscuo. Nel 1891 entrò a far parte della compagnia di suo figlio Arturo, ma solo per due stagioni, dato che nel 1893, sentendosi stanco, lasciò le scene e si ritirò a Cesena, dove aveva scelto di terminare i suoi ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] il monogramma di I. Ligozzi, autore del disegno.
A Siena, nel 1607, furono pubblicate quattro stampe raffiguranti Le quattro stagioni: più che da dipinti di Cesare Bassano, come è detto nella dedica al padre Matteo Grazzini, esse sembrano derivare da ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] e al di lui amico Giovanni Antonio Leffio, si evince che collaborava alla scelta delle cantanti da ingaggiare nelle stagioni d'opera a Venezia, fornendo precisi giudizi su quelle provenienti da Roma, alcune delle quali potrebbero essere state sue ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] fra gli altri, L. Ferrari Trecate e G. F. Bucchi, e dal 1915 al liceo musicale di S. Cecilia. Per le stagioni musicali dell'Accademia di S. Cecilia organizzò negli anni 1928 e 1929 numerosi concerti popolari di musica da camera, che avevano luogo con ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] quasi una sorta di bucolica Arcadia che si ripropone attraverso i prodotti della terra e del mare ed il perenne alternarsi delle stagioni. Infine, giacché "i tempi vano via come fiumi" e "lhora de le voluptate e brieve", il rientro in patria: "Za la ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] e danza concorrono a costituire un'azione drammatica, Persefone si rifà alle Metamorfosi di Ovidio.
L'avvicendarsi delle stagioni e l'atmosfera favolistica del mito vengono espressi attraverso un linguaggio musicale arcaizzante che fa largo uso di ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] italiano, nel 1950 i Madrigalisti dell'Accademia Chigiana; né si possono dimenticare i grandi artisti internazionali presenti nelle stagioni della "Micat in vertice", da Gieseking a Kempff, a Rubinstein a Horowitz a Cortot; da Hubermann a Milstein ...
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FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] dall'architetto francese Léon Dufoumy, sul lato che guarda il giardino, le quattro statue allegoriche delle Stagioni che esibiscono l'assimilato linguaggio di segno pienamente neoclassico, nonostante talune insorgenze di ambito serpottesco visibili ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.