Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] .Naturalmente tutto questo è apparso chiaro solo molti anni dopo, con un'analisi a posteriori. I neorealisti, quando già la stagione d'oro si era conclusa, continuarono a definirsi tali e a volere il proseguimento del movimento, pur se alcuni lo ...
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Andrews, Julie
Francesco Costa
Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Walton-on-Thames (Surrey) il 1° ottobre 1935. Ricca di una vivacità travolgente [...] Broadway nel musical The boy friend. Apparve nel 1956 in My fair lady, che venne replicato per ben tre stagioni teatrali, e quindi in Camelot, ottenendo lusinghiere affermazioni. Proprio l'anno in cui George Cukor allestì la versione cinematografica ...
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Ital-noleggio cinematografico
Sergio Toffetti
Società a capitale pubblico, inquadrata nell'EAGC e attiva soprattutto nell'ambito della distribuzione, con sede a Roma. Venne istituita a seguito della [...] e di alcuni consiglieri nominati dal PSI in tutte le società controllate dell'EAGC. Malgrado questi problemi, nei listini delle prime stagioni (1967-68 e 1968-69), a classici come Campanadas a medianoche (1966; Falstaff) di Orson Welles o Les fêtes ...
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La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] del passato, che sarebbe stato sviluppato in alcuni tra i film più significativi del regista (La banda Casaroli, 1962; Le stagioni del nostro amore, 1966; Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato, 1972; Il delitto ...
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Uchida, Tomu
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Okayama il 26 aprile 1898 e morto a Tokyo il 7 agosto 1970. L'opera di U. è nettamente divisa in due fasi a causa del lungo soggiorno [...] di un impiegato che va in pensione; e Tsuchi (1939, Terra), dedicato alla difficile vita, scandita dall'inesorabile scorrere delle stagioni, di una famiglia di contadini.
Rientrato in patria dopo la dura esperienza cinese, U. ritornò nel cinema alle ...
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Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] Gianni Amico; Ars amandi, 1983, di Walerian Borowczyk) e per la televisione (tra cui quelle per Ritorno, 1972, e Le cinque stagioni, 1976, entrambi di Amico). Dal 1979 al 1982 collaborò con Carlo Lizzani alla Mostra del cinema di Venezia, che aprì a ...
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ZANUSSI, Krzysztof
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939, da una famiglia di origine friulana, trapiantata in Polonia da tre generazioni. Ad appena sedici [...] del futuro. È la memoria individuale e insieme collettiva dell'intellettualità polacca quella di cui Z., nel corso di fondamentali stagioni nella storia del suo paese, si è fatto mediatore e interprete. Nel 1981 ha ripercorso la giovinezza e gli anni ...
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Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] du jeu (1939; La regola del gioco), sempre di Renoir. Emigrato nel 1940 in Canada, dove lavorò per un paio di stagioni teatrali, D. riuscì a scampare alle persecuzioni naziste (i genitori, rimasti in Francia, furono invece deportati e poi uccisi in ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Caratteristiche fisiche
Il territorio del G. [...] del monsone ed è essa pure irrorata da piogge abbondanti (oltre 1000 mm annui), che tendono però a concentrarsi in due stagioni, separate da un lungo periodo siccitoso invernale e da uno breve estivo. Nell’estremo Nord, che per gran parte dell’anno ...
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LEONE, Sergio
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929, morto ivi il 30 aprile 1989. Figlio dell'attrice Bice Waleran e del regista Vincenzo (che, con lo pseudonimo di [...] città dei gangster d'America), esaltate da una scaltrita conoscenza del mezzo cinematografico, vengono proposte da L. in stagioni che vedono il cinema perdere, a favore della televisione, la propria supremazia presso il pubblico popolare. E lo hanno ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.