CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Franca Valeri; e soprattutto il campione di incassi Il gufo e la gattina che dal 1968 Chiari portò in scena per tre stagioni con diverse partner, tra le quali Alida Chelli. Seguì poi un altro testo di Neil Simon, L'ultimo degli amanti infuocati, con ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] dei "Cahiers du cinéma".
Ma la N. v. in quanto tale acquisì il suo status mediati-co solo nel corso della stagione cinematografica 1958-59. L'idea della N. v. come movimento teso a rinnovare la produzione cinematografica s'impose quando i critici ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] dostoevskiani, dove fu un inquietante e glaciale Mytia, poi nel dramma Huis Clos di J.P. Sartre e proseguendo le stagioni all'Old Vic. I due film che segnarono il suo esordio di attore cinematografico furono Great expectations (1946; Grandi speranze ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] Mario Chiari e ispirandosi per gli abiti del personaggio di Natasha ai colori cangianti delle foglie nel divenire delle stagioni; seguirono La tempesta (1958) di Alberto Lattuada, Barabba (1961) di Richard Fleischer, per il quale furono vestiti circa ...
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Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] attore a film diretti da altri registi, come Fassbinder (Händler der vier Jahreszeiten, 1972, Il mercante delle quattro stagioni, e Lili Marleen, 1981), Hans Jürgen Syberberg (Ludwig ‒ Requiem für einen jungfräulichen König, 1972) e Wim Wenders (Der ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] , la ferrovia da Massaua a Gibuti e la rete stradale (portata a 16.000 km idonei per tutte le stagioni).
Gli sforzi profusi nell'industrializzazione, con grande concorso dei paesi socialisti, non hanno conseguito risultati efficaci per mancanza di ...
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Lemmon, Jack (propr. John Uhler)
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 27 giugno 2001. Dotato della capacità di temperare gli [...] del disegno la figura del guardiamarina sfaticato risulta, tutto sommato, antica, e rappresenta un senso del divertimento proprio di altre stagioni. Nella commedia You can't run away from it (1956; Autostop) di Dick Powell, remake di It happened one ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] , e restituito dalla splendida e sapiente fotografia di Aleksandr I. Antipenko. Drevo želanija tratta del susseguirsi delle stagioni in un villaggio nel periodo precedente alla rivoluzione ed è strutturato come una ballata densa di sapore popolare e ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] con registi di diversa nazionalità, raccogliendo consensi in particolare con A man for all seasons (1966; Un uomo per tutte le stagioni) di Fred Zinnemann, con Anne of the thousand days (1969; Anna dei mille giorni) di Charles Jarrott, la cui colonna ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] del mondo o che avessero temperatura diversa, 1970, mm; & ‒ Là il cielo e la terra si univano, là le quattro stagioni si ricongiungevano, là il vento e la pioggia si incontravano, 1972); gli statunitensi Gardner, da Dead birds (1964) a Rivers of ...
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stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.