Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] piante ad alto fusto sono meno importanti, sia per la minore frequenza con cui inducono sensibilizzazione, sia perché la stagione di pollinazione è molto più breve di quella delle erbe; è importante ricordare, comunque, la crescente importanza dei ...
Leggi Tutto
TERMALISMO
Eraldo Leardi
La definizione ufficiale di t. in Italia è ancora quella data da un Regio Decreto del 28 settembre 1919, secondo cui sotto questo nome è da intendersi l'attività svolta in stabilimenti [...] vengono usate a pieno regime risulta maggiore dove più cospicua è la presenza straniera, che da sempre predilige le basse stagioni, o dove alle cure più propriamente mediche si sono affiancate le ''sale di bellezza'' se non vere e proprie ''cliniche ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] Yong (1011-1077), per il quale l'interazione yin-yang porta alla creazione di serie composte da quattro elementi (stagioni, direzioni, ecc.). Per quanto riguarda la riproduzione degli alberi da frutta, Ye Ziqi ritiene che tutte le caratteristiche di ...
Leggi Tutto
Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] due linee evolutive. La prima è rappresentata dagli animali solitari, che, raggiunta la maturità e fatta eccezione per le stagioni degli amori, non manifestano bisogni sociali. Per essi il piacere di stare al mondo è di tipo 'monadico', riferito ...
Leggi Tutto
Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] -aristotelico, pensa che sia l'atmosfera l'elemento determinante in un'epidemia: la costituzione dell'aria varia, secondo le stagioni e i climi, per la presenza di miasmi che vengono generati dalle paludi, dalla sporcizia, dalla putrefazione. Galeno ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] purgativi; si tratta poi delle diete e dell'alimentaziona dei malati, secondo le età, le condizioni fisiche, le stagioni; particolare attenzione viene dedicata al decorso delle malattie, ai periodi di crisi, alle febbri, alle reazioni delle diverse ...
Leggi Tutto
Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] sono molto vari per diversi aspetti: differiscono a seconda della specie, delle varie parti del corpo, delle stagioni, dell'età. Possono avere, per es., sezione circolare, essere rigidi e assumere posizione rettilinea, trasformandosi in setole ...
Leggi Tutto
(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] . L’equatore è inclinato di soli 2° rispetto al piano dell’orbita, sicché sul pianeta manca il ciclo delle stagioni.
Osservazioni da Terra ed esplorazione diretta
Pur essendo il pianeta più vicino alla Terra, V. è rimasta del tutto sconosciuta ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] manifestano in modo differente, a seconda della diversità dei corpi e dei tempi (per es., delle età della vita o delle stagioni dell'anno). Quando l'agente causale cessa di esercitare la sua azione, in certi casi si ristabilisce la salute, in altri ...
Leggi Tutto
LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] i tipi dei Remondini, tra cui: G. Grant, Ricerche sopra le febbri, secondo che queste dipendono dalle variazioni delle stagioni…, aggiuntevi infine le relazioni sopra la natura delle febbri del dott. Curry, I-III, Venezia 1787; F. Gill, Dissertazione ...
Leggi Tutto
stagionare
v. tr. [der. di stagione] (io stagióno, ecc.). – Conservare un materiale o un prodotto in particolari condizioni ambientali per un determinato periodo di tempo perché acquisti le caratteristiche ottimali per la sua utilizzazione...
stagionatore
stagionatóre s. m. (f. -trice) [der. di stagionare]. – Chi attende nei varî settori industriali alle operazioni relative al processo di stagionatura.