ERA Come nome di luogo, designa generalmente l'Albufera di Valenza (Spagna: A. T., 41-42), cioè il lago costiero che è a non grande distanza a mezzogiorno di questa città. Il nome gli viene dall'arabo [...]
Le rive basse e palustri dal lato di terra furono a poco a poco trasformate in risaie, ma a delimitare lo stagno è rimasta un'ampia cintura d'inestricabili canneti, popolati da una moltitudine di uccelli acquatici di ben sessanta specie diverse, tra ...
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Parola latina d'incerta etimologia, che indica il luogo di deposito di oggetti votivi in prossimità di un santuario. Nell'antichità infatti v'era l'uso di deporre nell'interno dei santuarî oggetti votivi [...] sia di materia preziosa, sia di materia di poco costo, come bronzo, piombo, stagno, e specialmente terracotta. Quando la quantità di questi oggetti era divenuta eccessiva e ingombrante, i sacerdoti e custodi del santuario avevano cura di raccoglierli ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] e pregiata.
Importanza assai maggiore ha la produzione mineraria, per quanto i giacimenti si trovino spesso in regioni di difficile accesso. Lo stagno (17.000 t nel 2005, ma 68.100 t nel 1976) è caduto a meno del 10%, in valore, delle esportazioni. L ...
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Denaro d’argento che ebbe prevalenza tra le monete argentee nell’età imperiale romana. Dal 15 a.C. la coniazione fu riservata all’imperatore. La proporzione dell’argento nella lega andò sempre diminuendo [...] da Nerone in poi, fino a ridursi nel 3° sec. a una parvenza superficiale e perfino a un semplice bagno di stagno. Caracalla cercò di porre un argine introducendo l’antoniniano, abolito poi da Diocleziano che ripristinò l’a. di Nerone con lega d’ ...
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PANTELEGRAFO
. Telegrafo elettrico, inventato nel 1856 da G. Caselli, per mezzo del quale si possono trasmettere scritti e disegni. Il suo funzionamento è basato sul seguente principio: una punta di [...] , sulla superficie di un foglio imbevuto di una soluzione di prussiato di potassio, disteso su una lastra di rame. Il foglio di stagno è collegato al polo positivo d'una pila e la lastra di rame della stazione ricevente che porta il foglio di carta è ...
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TUNGSTENO (o Wolframio; fr. tungstène; sp. tungsteno; ted. Wolfram; ingl. tungsten)
Felice De CarIi
Elemento chimico, simbolo W; numero atomico 74; peso at. 184; isotopi 182, 183, 186.
Gli alchimisti [...] che accompagna i minerali stanniferi, alla quale attribuirono la proprietà di sottrarre dal bagno fuso una parte dello stagno contenutovi. È questa l'origine del nome wolframite, assegnato più tardi al minerale in questione, che venne identificato ...
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GONG
Francesco VATIELLI
Strumento di origine cinese, da noi più comunemente noto col nome di tam-tam. Più propriamente col nome di gong si designa un modello più piccolo usato per fare segnali. Lo strumento [...] ha la forma di un piatto coi margini orlati, composto di una speciale lega di rame e di stagno nella proporzione di 80% e 20% circa. Per suonarlo lo si tiene sospeso per uno dei suoi orli e lo si percuote con un martello rivestito di stoffa o avente ...
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(anche George Town) Città della Malaysia (180.573 ab. nel 2000), sulla costa nord-orientale dell’isola omonima, adiacente alla Penisola di Malacca, a 5° 25′ di lat. N. È la capitale dello Stato di Pulau [...] sull’agricoltura (si producono caucciù nelle zone collinari, riso e palma da cocco nelle pianure costiere) e l’estrazione dello stagno. L’attività industriale è concentrata nell’isola di P. e a Butterworth (Penisola di Malacca). P. è un porto assai ...
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È, in ceramica, uno smalto di color grigio-celeste (da distinguersi come tonalità dallo smalto azzurrino, che porta generalmente decorazioni in azzurro sopra azzurro), del quale si ricopre, a bagno, il [...] marzacotto, ad once 3 di zaffera). Invece la speciale ricetta di Venezia fu, secondo il Piccolpasso, 25 libbre di marzacotto, 5 di stagno, oncie 1 1/2 di zaffera (cobalto). L'impiego di tale smalto fu vasto: le maioliche che lo portano si chiamano a ...
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Fino dai primi tempi dell'arte cristiana, si conobbe l'uso dei campanelli, e se ne fecero di varî metalli: oro, argento dorato o no, bronzo, rame, ferro, e anche di altre materie, come vetro, porcellana, [...] terracotta. Nel Medioevo si ebbero anche campanelli di stagno; nel Rinascimento furono per lo più di bronzo ricco di stagno, per ottenere un miglior suono e un bel colore del metallo: un campanello in oro era nel tesoro di Carlo V. La forma più ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...