Regione pianeggiante della Sardegna meridionale, che si allunga per circa 100 km. con direzione da NO. a SE., dalle pendici meridionali del Monte Ferru e dal Golfo di Oristano alle spiagge del Golfo di [...] , portandola in alcuni tratti all'altitudine di 60-70 metri e più sul mare. Le zone depresse di essa rimasero occupate da stagni salmastri o salati, a cominciare con quello di Sale Porcus nel Sinis, di Cabras, di S. Giusta, di Sasso e di Marceddì ...
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KIPRENSKIJ, Orest Adamovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore e disegnatore russo, nato il 24 (12) marzo 1773 presso Oranienbaum (Pietroburgo), morto il 24 (12) ottobre 1836 a Roma. Studiò nell'Accademia [...] opere risentono l'influenza. Appartengono al suo primo periodo il quadro Giove e Mercurio da Filomena e Bauci e paesaggi (Stagno, 1801, Museo russo di Leningrado), ove già echeggia una nota romantica. Nel 1804 dipinse il ritratto di A. Švalbe, nel ...
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SCARPA, Oscar
Fisico e chimico, nato a Venezia l'11 gennaio 1876, laureato in fisica nel 1901, diplomato due anni dopo in elettrochimica a Torino. È attualmente direttore del laboratorio di elettrochimica [...] viscosità, diffusione, pressione osmotica, numeri di trasporto, radioattività, ecc., e di elettrochimica, come fenomeni elettrici di polarizzazione, forni elettrici, elettrolisi di sali fusi, elettrometallurgia, specie del rame e dello stagno, ecc. ...
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Fréjus Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento del Var, a 2 km dal Mare Mediterraneo.
Forum Iulii fu fondata da Cesare che vi dedusse una colonia, e ingrandita da Augusto che ne fece un’importante [...] (9°-10° sec.). Il porto, ancora attivo nel 16° sec., agli inizi del 18° era ormai inaccessibile e ridotto a uno stagno.
Numerose sono le rovine dei monumenti romani: i resti della stazione navale con una torre-faro a tre piani; il grande portico ...
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Rivestimento di tipo vetroso dato alle terraglie o alle maioliche allo scopo di velarne il colore, renderle impermeabili ai liquidi, e far da fondo alla decorazione incorporandone i colori. L’i. (da non [...] elementi, macinati insieme e in varia proporzione secondo le fabbriche e la diversità della produzione: una composizione silico-alcalina detta marzacotto e un composto di piombo e stagno calcinati insieme (calcino), detto altresì piombo accordato. ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] già dalla seconda metà del sec. XV nelle miniere di argento, ferro e rame, nel sec. XVIII nelle miniere di carbone e stagno. Una via di soluzione consistette, per alcune miniere, nell'ammassamento di mano d'opera. Un cronista riferisce che nel 1523 a ...
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. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] di energia è di circa 160 chilowattora per tonnellata di metallo.
Una certa importanza ha il ricavo elettrolitico dello stagno dai residui della lavorazione della latta e delle scatole di latta usate. Si consumano allora circa 1900 chilowattora per ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo di contea nel Cornwallshire, situata a 45 km. ad O. di Plymonth, in una piccola valle tra due colline. Nel 1901 aveva 5353 ab., nel 1921, 5526. Situata al centro della [...] transatlantica.
Nella città esistono tracce dell'occupazione romana del sec. I d. C.; forse fin da allora vi si estraeva lo stagno. Bodmin è menzionata nel Domesday Book, dove figura come feudo dell'abbazia di St. Petrock. Il re Giovanni concesse al ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] e conchiglia.
Età del bronzo
Tra il 1500 e il 1200 a.C., la conoscenza delle tecniche di fusione del rame e dello stagno è testimoniata dai reperti scavati presso molti siti dell'età del Bronzo, da Ban Chiang a Non Nok Tha nel Nord-Est, da Ban ...
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Chimico (Ginevra 1817 - ivi 1894), allievo di J. Liebig; prof. a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1887). Noto per ricerche di chimica inorganica: determinazione del peso atomico esatto di molti elementi [...] dell'itterbio nel 1878 e del gadolinio nel 1880), determinazione della composizione di diversi minerali (silice, zirconio), studî sull'isomorfismo dei sali di niobio, stagno e tungsteno; importanti anche le sue ricerche sui derivati della naftalina. ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...