PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] talento e a Roma, nel I sec. d. C., di sei centesimi la libbra (plumbum nigrum; il plumbum album era lo stagno).
I principali centri di produzione del p. nel mondo antico (μολύβδον μέταλλα, plumbaria o plumbaria metalla) erano in Attica (miniere di ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] comincia in fa che sarà il primo fa de basso, la qual prima Canna con tutto il restante del principale sarà de stagno fin le quali vanno de nanci, et questo sarà il primo registro chiamato principale. Item un altro registro chiamato ottavo. Item un ...
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fotocatalizzatore
fotocatalizzatóre s. m. – Sostanza in grado di promuovere una reazione chimica mediante assorbimento di radiazione, ritrovandosi inalterata al termine della reazione. Come ogni catalizzatore, [...] più usato è il biossido di titanio (TiO2), tal quale o drogato con elementi metallici e non metallici (ferro, stagno, azoto, zolfo). Particolarmente attivi si sono dimostrati i f. a base di TiO2 nanostrutturato, sulla cui sintesi sono stati ...
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STENTERELLO
Alberto Manzi
. Lo si dice comunemente la "maschera" fiorentina; ma in realtà è un carattere e non ha delle maschere della commedia dell'arte né il tipo pressoché immutabile, né i funambulismi. [...] gamba color verde), calze di cotone, una a tinta unita, l'altra a righe, scarpe basse con una gran fibbia di stagno, parrucca bianca col codino volto all'insù e fasciato di rosso, detto "alla prussiana", cappello a tricorno o a lucerna. Il costume ...
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RASCIA (in serbo Raška)
Giuseppe Praga
È territorialmente e nazionalmente il nocciolo da cui, sul finire del sec. XII, si sviluppò il regno di Serbia. Nell'alto Medioevo comprendeva la regione intorno [...] interruzione), estende il potere alla Tribunia (intorno all'odierna Trebinje) e alla Zaculmia (Zahumlje, a sud del fiume Narenta con Stagno e Sabbioncello). Uroš II è forse anche il padre del gran giuppano Nemanja (v.) con il quale la storia della ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore, nato a Lucca il 16 agosto 1872. Quindicenne pubblicò il suo primo libro di versi (Versi tristi, Torino 1887): sono atteggiamenti e temi di uno [...] raccolta di poesie è: Il convegno dei cipressi ed altre poesie (1895-1920, Bologna 1922). Delle prose ricordiamo: Lo stagno (Milano 1894); Felicità del sonno (Torino 1904); Anima oscura (Milano 1909); Vestibolo della vita (Ancona 1912); Le ore al ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] motivo dell’irradiazione fenicia nell’Ovest iberico deve essere ricercato nel commercio dei metalli, in particolare dell’oro e dello stagno, ma anche del rame e dell’argento. La strategia realizzata dai mercanti di Cadice per l’acquisizione di tali ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] la Penisola iberica, le Alpi austriache e la Slovacchia per il rame, la Boemia, la Sassonia e la Cornovaglia per lo stagno.
La conoscenza del rame sembra essersi affermata in Italia con un certo ritardo, dando l'impressione che in un primo momento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Viaggiare in Mesopotamia
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel variegato paesaggio mesopotamico, i piccoli e i grandi centri [...] giorni per giungere da Assur a Kanesh, dove viene venduta la merce e parte degli asini. Infatti, poiché sette o otto sicli di stagno sono ceduti per un siclo d’argento, il carico del ritorno è molto più leggero e il numero di animali necessario per ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] accanto al legno compare soprattutto l'avorio. Inoltre ve ne sono in semplice osso, nonché in metallo (oro, argento, bronzo, piombo, stagno), o ancora in corno e, nel Tardo Medioevo, persino in cristallo e in pietra dura. Alla molteplicità di forme e ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...