Olandese di Haarlem, vissuto nel sec. XV, supposto inventore della stampa. Durante la seconda metà del Quattrocento una tradizione costante, sorta nella vallata del Reno e diffusa dai tipografi tedeschi, [...] stampato uno Speculum, da una sola parte dei fogli. Più tardi egli avrebbe fuso i caratteri in piombo, e poi in stagno. Fra i suoi aiutanti si sarebbe trovato un operaio, certo Johannes, il quale gli avrebbe rubato il materiale e l'avrebbe portato ...
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MOSTAR (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo storico dell'Erzegovina, ora di circondario nel Banato del Litorale. È situata a circa 43° 20′ lat. N. e 17° 50′ long. E., ad altitudine di 59 m. s. m., [...] via orientale (per Blagaj, Nevesinje, ecc.) e due minori vie occidentali, una da NO. che costeggia la non lontana conca e stagno di Mostar (Mostarsko blato) e una da SO. Nei dintorni prevale l'agricoltura (notevoli i vigneti) nelle conche e lungo la ...
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Scultore, nacque ad Anversa verso il 1595, morì a Parigi nel 1688. Nel 1622 fu ammesso nella corporazione dei maestri pittori e scultori di Parigi. Dapprima intagliò in legno, poi scolpì in pietra diverse [...] del bambino Gesù al Tempio.
Un certo Pierre Buister o Buyster eseguì numerose sculture in pietra e anche alcune erme di stagno e di piombo, per i giardini di Versailles, nel 1671; probabilmente era fratello minore o fìglio di Filippo.
Bibl.: S. Lami ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] chiodi, dai ditali alle stoviglie, dai campanelli alle padelle e pentole da cucina, non vi era prodotto in ferro e stagno che non trovasse diffusione in questa area strategica. La carta e i mulini per la macerazione, dislocati sui numerosi corsi ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] da Assur per procurarsi materie prime come rame, argento, oro e pietre preziose, portando in cambio beni mesopotamici (tra cui stagno, capi di abbigliamento e tessuti). Attorno al 1700 a.C. la città di Khattush fu devastata da un grande incendio ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] Gerione. Avrebbe poi raggiunto la Sicilia, dove ritroviamo lo stesso culto. Si alludeva così a quella via del rame e dello stagno, che da Tartesso giungeva al Rodano e all'Eridano fin dall'età del Bronzo e che è ricordata nella denominazione delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia è una disciplina teorica e pratica che interviene sulle sostanze e sugli [...] modificare gli esiti dei processi di generazione naturali e pervenire così alla trasmutazione dei metalli vili (rame, stagno, piombo, ferro) nei metalli preziosi (oro e argento). Non si tratta tuttavia di sole pratiche artigianali finalizzate ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] S-O, nodo stradale, aperto anche verso il mare. Il Carcopino ha fatto l'ipotesi che fosse un porto del commercio dello stagno celtico. Nel I sec. d. C. i prodotti italici da Narbona risalgono fino alle banchine lignee su palizzate di Burdigala. Scavi ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] in altra direzione, e precisamente verso la metallurgia: in un primo tempo con lo studio delle leghe rame-stagno, poi più approfonditamente con quello della siderurgia (ghisa, acciaio, ferro).
Nel 1905, presso l'Università di Roma, ottenne ...
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RESOAGGI, Giovanni Battista
Daniele Sanguineti
RESOAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1662 da «padre negoziante» (Ratti, 1762, 1997, p. 130; Id., 1769, p. 162) e frequentò la bottega di [...] XII al XVIII secolo per Genova capitale europea della cultura 2004, a cura di G. Bozzo, Genova 2004, pp. 85 s.; L. Stagno, Sant’Anna ‘Mater Deiparae’. Immagini e fonti apocrife nella pittura genovese tra XV e XVIII secolo, Genova 2004, pp. 136-144; C ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...