Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] - Questa tomba monumentale fu scoperta nel 1892 a O della Città Vecchia di G., su una collina che dà sullo Stagno del Sultano. È costituita da un cortile ricavato nella roccia, un'entrata protetta da una pietra girevole, e quattro stanze sepolcrali ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] a N. dell'attuale cittމ - fa riscontro, sull'opposta sponda del fiume, un'altra sia pur esile emergenza sabbiosa - tra lo stagno di Czarna Struga ed il braccio morto della Vistola che lambisce il Parco Paderewski - alta anch'essa di pochi metri sul ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] S-O, nodo stradale, aperto anche verso il mare. Il Carcopino ha fatto l'ipotesi che fosse un porto del commercio dello stagno celtico. Nel I sec. d. C. i prodotti italici da Narbona risalgono fino alle banchine lignee su palizzate di Burdigala. Scavi ...
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GAMBIERA
G. A. Mansuelli
L'uso di proteggere le gambe per il combattimento o la caccia sembra peculiare delle genti greche. Non se ne trova per lo meno la documentazione né per l'Egitto, né per l'Oriente, [...] Λόκρων è stato rinvenuto sulle rive dell'Alfeo, ad O di Olimpia. Dal testo omerico risulta che si usava pure lo stagno (g. di Achille) ed il cuoio (g. di Laerte). Nelle rappresentazioni figurate si possono riconoscere sicuramente le g. nella ceramica ...
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PEVSNER, Antoine
Maurizio CALVESI
Scultore e pittore russo naturalizzato francese, nato a Orel′ nel 1884 (e non nel 1886 come spesso è erroneamente detto), fratello di Naum Gabo. Dal 1902 al 1909 studiò [...] sculture di Gabo, da fili in materia plastica, fa riscontro nelle sculture di P. una ricerca di robuste nervature in bronzo o stagno.
Bibl.: R. Olson e A. Chanin, Naum Gabo - A. P. (introduz. di H. Read), New York 1948; H. Vollmer, Allgemeine Lexikon ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] le orangeries in stile neoegizio. Sull'asse principale, oltre l'edificio padronale, è posto un padiglione a terrazze affacciato sullo stagno e più oltre, sulla stessa linea, al limite dell'appezzamento, un propileo in massicce forme doriche da cui si ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] contengono particelle finissime in sospensione, quali ossido di stagno, di zirconio.
V. metallici
In condizioni particolari fusione viene disteso, a galleggiare, su uno strato di stagno fuso in una camera ad atmosfera controllata. Per effetto ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] erano due opere di genere del G. intitolate I viaggiatori assassinati e Bambocciata (La Corte Cailler). Nella collezione Stagno si conservavano "due paesaggi grandi di mano di Giannetti senza cornice" citati nell'inventario redatto il 27 genn. 1710 ...
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EL ARGAR
S. M. Puglisi
Villaggio sulle rive del fiume Antas, nella provincia di Almeria, che ha dato nome ad un vicino insediamento di Età del Bronzo tipico di una civiltà diffusa nelle regioni sud-orientali [...] della metallurgia locale (spade, daghe, pugnali, alabarde, asce) in cui veniva impiegato rame nativo o con scarsa percentuale di stagno. Tra gli ornamenti argarici figurano oggetti di argento e d'oro: armille, pendagli e i tipici diademi trovati in ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] in cui tali oggetti erano conservati. Per quanto riguarda il terzo caso ricorderemo il raro, ma noto, evento denominato "peste dello stagno". Il fenomeno fu osservato e descritto per la prima volta nel 1800 in Russia e quindi nel 1850 in Germania e ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...