CONTARINI, Leonardo
Francesca Cavazzana Romanelli
Sebbene sia detto dal Priuli figlio di Flacco, è piuttosto da ritenersi - considerato il convergere di più notizie in tal senso e la non reperibilità [...] - come d'uso per molti patrizi - la carriera politica vera e propria: l'affidamento, cioè, di una partita di stagno ad un Marino Marin da San Polo perché la rivendesse "in contratis imperii de Iusbeco", fin dunque nella Tartaria occidentale.
Le ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] dell'H. risalgono al 1760 e già mostrano l'evoluzione stilistica del giovane pittore: mentre il Paesaggio con stagno e animali è ancora chiaramente orientato verso i modelli dei pittori olandesi del Seicento (collezione privata: Nordhoff - Reimer ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] , e alcuni privati dall'altro a proposito dell'ospedale pisano di S. Andrea di Casainvilia, a cui, come a quello di Stagno, i conti Della Gherardesca erano particolarmente legati.
Più tardi il D. fu il primo podestà di Pisa. Ricoprì quest'ufficio per ...
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ALVIANO, Tommaso d'
Hanno Helbling
Figlio di Ugolinaccio, appartenne al ramo guelfo della famiglia, distinguendosi particolarmente per l'affiancamento alla politica della Chiesa nel Patrimonio. Combatté [...] dal prefetto. Podestà di Viterbo nel 1355, nel 1377 vi era ancora quale luogotenente per il vicario cardinale Pietro de Stagno. Aveva precedentemente ottenuto i beni confiscati ai figli di Giannotto d'Alviano, ribellatisi nel 1374-1376 alla Chiesa e ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] le osservazioni del celebre chimico svedese T. O. Bergman, il quale aveva osservato che le leghe di ferro e di stagno entro un largo intervallo di concentrazione si separano in due strati liquidi reciprocamente saturi, i quali dopo la solidificazione ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] comincia in fa che sarà il primo fa de basso, la qual prima Canna con tutto il restante del principale sarà de stagno fin le quali vanno de nanci, et questo sarà il primo registro chiamato principale. Item un altro registro chiamato ottavo. Item un ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] beni e dalle discrete doti matrimoniali assegnate alle figliole, da alcuni notevoli acquisti e vendite di materie prime, specie di stagno e di piombo. In questi traffici essi si trovano associati, fra gli altri, coi Pirotti, coi Manara e coi fratelli ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] mostrato. Una sera d’estate, per esempio, a casa dei nonni a Velletri, il continuo gracidare delle rane di un vicino stagno impediva il sonno agli abitanti della ricca dimora; il futuro imperatore, ancora incerto sulle gambe, si avvicinò allora allo ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] Primo Levi definì il D. "il successore legittimo e naturale di Roberto Stagno". Un giudizio chiaro e netto, che acquista maggiore evidenza considerando che Roberto Stagno era in quell'anno ancora in piena attività.
Il successo fu sempre crescente ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] concertatore di una compagnia di canto ma, abbandonato dall'impresario in Bolivia, fu costretto a lavorare in una miniera di stagno, il che gli consenti di accumulare una discreta fortuna e di far così ritorno in Italia.
Stabilitosi a Milano, riprese ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...