BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] d'Angelo Mattioli, un mediocre artista forse allievo di Fiorenzo di Lorenzo, dalla cui arte B. fu influenzato. Scarsissime le notizie della sua prima giovinezza: un'Incoronazione della Madonna per il duomo ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] 'Iraq, al-Ḥajjāj (694-714), di usare vasellame in oro e argento. In realtà oggetti realizzati in leghe ad alto tenore di stagno esistevano già precedentemente, come dimostrano i reperti di Taxila (Pakistan), databili tra il sec. 3° a.C. e il 1° d.C ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] firmò qualificandosi allievo di Gentile da Fabriano che tra il 1408 e il 1414 era presente a Venezia. Altre prove degli stretti vincoli che legavano il B. a Gentile sono il ritratto di questo, di mano ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] la vetrina.
Lo smalto è costituito da un silicato alcalino e da una miscela di ossido di piombo e di ossido di stagno, macinati finemente e sospesi in acqua; è applicato per immersione del biscotto o spruzzando la sospensione sul manufatto. Quando l ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] sull’istmo che separa il cosiddetto Lago di T. (in realtà una laguna che forma la parte più interna del golfo omonimo) dallo stagno salato (sabkha) di Sedjoumi. Un canale rettilineo di 10 km percorre la laguna dal porto di T. a quello di La Goulette ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] Richiede spesso un sostegno, che può essere costituito da un tripode metallico o da una base di bronzo o di pietra.
In Oriente alcune rappresentazioni figurate ci presentano l. usati in scene rituali o ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] l'arte di ridurre i minerali metalliferi (ossidi, carbonati, ecc.) in metallo più o meno puro (Fe = ferro, Cu = rame, Sn = stagno, ecc.) e la tecnologia metallurgica, definita come l'arte di elaborare i metalli nelle forme e nelle condizioni atte al ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] greco-romana; ma in statue di età classica si trova anche una lega formata soltanto di 88,5 di rame e 11,46 di stagno, senza aggiunta di piombo, che in altri casi invece sale sino al 12,07 %. L'analisi (Apolloni) del Marco Aurelio sul Campidoglio ha ...
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Pittore e incisore (Pietroburgo 1865 - Mosca 1911), figlio di Aleksandr Nikolaevič. Studiò giovanissimo con I. E. Repin e poi all'accademia di Pietroburgo; viaggiò spesso e a Parigi fu influenzato da J. [...] Bastien-Lapage. Membro degli Ambulanti e poi di Mir Iskusstva, dipinse paesaggi (Lo stagno, 1888, Mosca, galleria Tret´jakov), ritratti (La ragazza con le pesche, 1887; Giovane illuminata dal sole, 1888; L'attrice M. Jermolova, 1905, ecc., tutti alla ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] alle sacre fonti di Kallirhoe (sul simbolo v. Dölger, Ichthys, 1939, pp. 66-69); il luogo è tuttora venerato come lo stagno di Abramo (Birket Ibrahim) e luogo del sacrificio di Isacco.
Al centro della città sorgeva un altare su cui si deponevano le ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...