DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] parlare di vera "incarnazione" del personaggio.
Cantò con i più famosi interpreti della sua epoca tra i quali: F. Tamagno, R. Stagno, E. Caruso, G. Borgatti, G. De Luca, A. Patti, R. Pantaleoni, R. Pacini.
Fonti e Bibl.: Necr. in Gazzetta di Venezia ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] A. Ponchielli (20 dic. 1883): nei panni di Barnaba, il D. condivise il grande successo con la Nilsson, Sofia Scalchi e R. Stagno. Tre giorni dopo, il 23 dicembre, all'Academy of Music un'altra prima americana di rilievo: si trattava della Manon di J ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] previsione della grande prima d'autunno al Lirico, Fedora, che Giordano aveva scritto per lei, ma anche per Stagno, prematuramente scomparso. Nelle impressioni che il soprano comunicò a Sonzogno certe riserve riguardavano solo la presenza scenica del ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] , come potrebbe far supporre il tenore dei suoi scritti didattici: fra essi ricordiamo Marcela Sembrich, Ernestine Schumann-Heink, R. Stagno. Pubblicò inoltre La scuola del canto, Milano s.d., in 4 volumi ognuno comprendente 6 solfeggi e 6 vocalizzi ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , il Malamini appunto: orbene le canne di quest'ultimo, rivelano maggiore solidità, cioè spessori più consistenti nelle lastre di stagno, ma quelle di Antonio si presentano con una fattura più accurata (la saldatura è più lineare e regolare, l ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame s., chiodatura s., porte s.; paratie...
stagno2
stagno2 s. m. [lat. stagnum]. – Raccolta di acqua dolce o salmastra, poco profonda, di piccola estensione e di durata talora limitata, che si origina per emergenza di una falda acquifera in aree depresse di terreni alluvionali, per...