DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa di sali sottrattagli dalla Camera aulica, 40 staia di sale annue pei bisogni della casa con concessione valida anche pei successori. Meno tragica, dunque, la sua situazione ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] di vendere o impegnare gran parte dei suoi gioielli; l'operazione era forse connessa anche ad un acquisto di 3.000 staia di grano che egli poi fece per la città assediata. Nel 1431, inviato a Genova dalla Signoria lucchese per la definitiva ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] di codesti stormi doveva essere costituito da un miliardo d'individui che consumavano poco meno di nove milioni di staia di sementi, costituite specialmente da ghiande. Al tramonto i colombi riprendevano il volo e tornavano al luogo di pernottamento ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] e sulle carni macellate e dai diritti di ancoraggio, dietro l'impegno di un contributo di 650 fiorini d'oro e del prelevamento di 150 staia di sale l'anno.
Ma in realtà lo sviluppo di Livorno fu per più di un secolo assai meno fiorente di quanto quei ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] , durante le processioni mensili; doveva inoltre insegnare il canto a dieci ragazzi («zaghi»). Lo stipendio, fissato in 24 ducati, 12 staia di frumento e 12 urne di vino, era piuttosto basso se confrontato a quelli di Milano e di Pistoia, ma comunque ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] "honoratamente", assicurano.
Quasi salvatore della patria il G. finché c'è bisogno delle sue spedizioni di granaglie. A ben 200.000 staia ammonta il quantitativo di frumento da lui inviato a Venezia nel 1533 pagato con quasi 84.000 ducati d'oro e ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] solo pochi anni dopo la sottomissione del Trevigiano a Venezia, un'apposita commissione accertò che quasi un quarto (9.995 staia su un totale di 40.835) del frumento prodotto nella podesteria di Treviso che lasciava le campagne come canone spettante ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Nel periodo compreso tra le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) le regioni settentrionali della Cina formavano [...] l'imperatore Zhenzong (998-1022) spedì nel Fujian 30.000 staia di semi da distribuire nelle province del basso Yangzi e del di regno Shaoxing [1131-1162] il prezzo di uno staio di farina raggiunse le dodicimila monete. Gli agricoltori ne trassero ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] (Ezech., XVII, 23; Daniele, IV, 9). Il Regno di Dio è pure simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre staia di farina, fino a che tutta fermenti. Chi osservi oggi la storia del cristianesimo e la sua diffusione sulla terra e la virtù di ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] . Nel novembre 1532 il banco Pisani fu incaricato di "far la partida" per l'acquisto da parte della Signoria di diecimila staia di grano di Morea con pagamento alla fine di aprile (195). Il banco, come abbiamo detto, poteva girare la somma con ...
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staiata
s. f. [der. di staio], non com. – Quantità di cereali che può essere contenuta in uno staio, calcolata in modo approssimativo: una s. di grano.
staio
stàio (ant. staro) s. m. [lat. sextarius: v. sestario] (pl. gli stai, le stàia, ant. le stàiora, da cui si è avuto anche un sing. retroformato stàioro). – 1. a. Unità di misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell’adozione...