Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] suo prestigio. Nel 1952 assunse il nome di Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS). L’anno seguente, la morte di Stalin aprì il problema della successione; dopo un breve interregno di G. Malenkov, al suo posto subentrò N. Chruščëv, prima come ...
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Scultore russo (Smolensk 1874 - Mosca 1971). Trattando la scultura in legno si riallacciò all'arte popolare russa. Eseguì il monumento commemorativo della rivoluzione, in cemento colorato (1918, San Pietroburgo, [...] a lui intitolato e nella sua casa-museo a Mosca). Trasferitosi (1923) a New York, nel 1945 tornò nell'URSS, dove ottenne il premio Stalin (1951). Tra gli scritti: Zemlja i ljudi ("Terra e gente", 1968); Moj vek ("Il mio secolo", post., 1972). ...
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RUHR (XXX, p. 232)
Silvio FLIRLANI
Il bacino minerario della Ruhr fa parte attualmente della zona di occupazione britannica in Germania ed è compreso nel Land Reno settentrionale-Vestfalia. Per le operazioni [...] pp. 1042-1043.
La questione della Ruhr. - Nella conferenza di Jalta del febbraio 1945 Churchill, Roosevelt e Stalin si accordarono per "eliminare o controllare ogni industria tedesca che potesse essere utilizzata per produzioni di carattere militare ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e pubblicista B. Lifschitz (Kiev 1895 - Parigi 1984). Dal 1898 a Parigi, nel 1916 aderì al partito socialista e iniziò l'attività di giornalista. Fra i fondatori del Partito [...] fra il 1924 e il 1929 con Trockij, venne espulso dal PCF nel 1925. Nel 1935 pubblicò la sua opera principale: Stalin, aperçu historique du bolchevisme (trad. it. 1983); dopo la seconda guerra mondiale adottò una posizione di crescente critica dell ...
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Uomo politico russo (Uržum, gov. Vjatka, 1886 - Leningrado 1934). Operaio tipografo, appartenne al Partito bolscevico dal 1904, e durante la rivoluzione e la guerra civile prese parte alla lotta contro [...] (1921), segretario del partito e del governo a Leningrado (dal 1926), fu vittima di un attentato, del quale il regime incolpò l'opposizione trockista, che diede occasione a Stalin per una vasta epurazione all'interno dell'esercito e del partito. ...
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NEKRASOV, Viktor Platonovič
Cesare G. De Michelis
Scrittore russo sovietico, nato a Kiev il 17 giugno 1911. Laureatosi in architettura nella sua città, nel 1936, si dedicò dapprima all'attività teatrale. [...] . Accanto alla pratica giornalistica, nacque in lui lo scrittore, divenuto subito, con V okopach Stalingrada (1946, premio Stalin 1947; trad. it. Nelle trincee di Stalingrado, Milano 1964), un caposcuola del romanzo sovietico di guerra, nel ...
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Scrittore francese (Asnières 1873 - Mosca 1935). Esordì con un volume di poesie, Pleureuses (1895). Seguirono due romanzi: Les suppliants (1903) e L'Enfer (1908) e le novelle Nous autres (1914). Vastissimo [...] escouade (1916), libro antimilitarista e pacifista. Orientatosi verso la politica, fondò il gruppo "Clarté" di tendenza comunista e, trasferitosi in Russia, si dedicò alla propaganda tra gli intellettuali scrivendo, tra l'altro, una vita di Stalin. ...
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PORŠNEV, Boris Fëdorovič
Domenico Caccamo
Storico e sociologo sovietico, nato a Pietroburgo il 7 marzo 1905, morto a Mosca il 25 novembre 1972. Professore all'università di Mosca (dal 1943) e all'Accademia [...] sezione di storia moderna dei paesi dell'Europa occidentale presso l'Accademia delle scienze dell'URSS (1957-66), premio Stalin nel 1950, dottore honoris causa all'università di Clermont-Ferrand nel 1957. Applicando lo schema della lotta di classe ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1895 - ivi 1963). Unitosi al gruppo dei Fratelli di Serapione (1921), nella prima fase della sua produzione rappresentò la vita quotidiana sovietica con libertà d'immaginazione [...] il romanzo Prestuplenie Kirika Rudenka "Il delitto di Kirik Rudenko", 1927). A partire dagli anni Trenta si andò uniformando ai dettami del realismo socialista; nel 1950 ricevette il Premio Stalin per il romanzo Severnaja Avrora ("L'aurora boreale"). ...
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ŠEPILOV, Dmitrij Trofimovič
Uomo politico sovietico, nato a Krasnodar il 4 novembre 1905. Giurista ed esperto di problemi agricoli, nel 1933 fu nominato capo della Sezione politica dei Sovchoz della [...] nominato capo della propaganda del Comitato centrale del partito e nel dicembre 1952 direttore della Pravda. Dopo la morte di Stalin, seguì Chruščëv nella sua ascesa politica e il 1° giugno del 1956 sostituì V. Molotov quale ministro degli Esteri. La ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...