LENINGRADO (XX, p. 838)
Giuseppe CARACI
Pietro MARAVIGNA
Lo sviluppo topografico e demografico del grande centro urbano, iniziatosi sotto il regime sovietico, è continuato con ritmo febbrile dopo il [...] . La sola città operaia della fabbrica Elektrostyl occupa 5 kmq. Grande beneficio hanno poi avuto gli scambî dall'apertura (1933) del canale Stalin, che unisce il Baltico al Mar Bianco per mezzo della Neva, il Ladoga, lo Svir e l'Onega (226 km.). L ...
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KOSTOV, Traičo Džunev
Uomo politico bulgaro, nato a Sofia nel 1897, morto ivi il 16 dicembre 1949. Entrato giovanissimo fra le file comuniste, fu nell'URSS dal 1929 al 1931 e quindi tornò in patria, [...] dicembre 1947 fu vicepresidente del Consiglio. Accusato di "titoismo" o di deviazionismo nazionalistico, fu processato e condannato a morte. Dopo la morte di Stalin ed il "nuovo corso" intervenuto anche nella politica bulgara, nel 1956 fu riabilitato ...
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Fisico (Sim, oblast´ di Čeljabinsk, 1903 - Mosca 1960), prof. (dal 1925) all'univ. di Leningrado; membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Diresse il progetto atomico sovietico. S'occupò inizialmente [...] boro da bombardamento neutronico, scoprì il fenomeno dell'isomeria nucleare; s'occupò poi delle reazioni nucleari indotte da neutroni, e in partic. delle reazioni di fissione nucleare. Queste ricerche gli valsero il premio Stalin e il premio Lenin. ...
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SMOLENSK (XXXI, p. 980)
Pietro MARAVIGNA
Smolensk, per il fatto di trovarsi sulla via più diretta dalla Polonia a Mosca, dalla quale dista appena 220 km. e per essere nodo ferroviario importantissimo [...] 1941), dell'accerchiamento di Bialystok, nel quadro delle "battaglie sulla frontiera".
La città era coperta dalla linea "Stalin", i cui capisaldi centrali Vitebsk e Mohilev costituivano l'ostacolo principale che sbarrava la linea di operazioni verso ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] sotto il dominio comunista e si dissolse alla fine del 1991. La sua storia – drammaticamente segnata dalle vicende dello stalinismo – ha determinato in parte essenziale la parabola dell’ascesa e poi del declino del comunismo nel Novecento
Le origini ...
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Storico e pubblicista inglese (Londra 1892 - Cambridge 1982); delegato inglese alla conferenza della pace nel 1919, primo segretario al Foreign Office (1933-36), è stato docente di politica internazionale [...] . it. 1917. Illusioni e realtà della rivoluzione russa, 1970); The russian revolution: from Lenin to Stalin (1979; trad. it. La rivoluzione russa. Da Lenin a Stalin. 1917-1929, 1980). Il suo lavoro più importante è A history of Soviet Russia i cui ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] 'opera di repressione non assunse i caratteri della violenza terroristica di massa posta in atto dal regime nazista e dallo stalinismo, che provocò la segregazione e la morte di milioni di uomini.
Nel corso del Novecento diverse forme di dittatura si ...
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Regista russo (n. Novokuzneck 1944). Diplomatosi all'Istituto di teatro di Leningrado, esordì nel 1972 con Svoi ljudi sočtëmsja ("Tra noi ci si arrangia" di A. Ostrovskij). Insegnante all'Accademia d'arte [...] ", 1985, entrambi tratti da romanzi di F. Abramov), storia di un kolchoz dalla fine della guerra al tramonto di Stalin; spettacoli polemici e provocatori, come Zvëzdy na utrennem nebe ("Stelle nel cielo del mattino" di A. Galin, 1987), Gaudeamus ...
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Critico letterario (n. Giëvka, Char´kov, 1890 - m. 1939). Figlio di un ministro liberale dello zar, emigrò in Inghilterra subito dopo la rivoluzione del 1917. A Londra, dove tenne la cattedra di letteratura [...] , 1926). Tornato nel 1932 in patria, svolse un'intensa attività di critico, pubblicando nei maggiori periodici letterarî articoli sulla letteratura inglese moderna e sui poeti russi contemporanei. Cadde vittima delle repressioni al tempo di Stalin. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] l’inizio di una stagione di governi “centristi” che tendono a schierare l’Italia sempre più verso Occidente. La morte di Stalin e l’inizio di una politica di distensione consentono, se non al PCI almeno al PSI, di riscattarsi e di proporsi come ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...