Clementis, Vlado
Politico e diplomatico slovacco (Tisevec, Slovacchia, 1902-Praga 1952). Deputato comunista dal 1934, dopo il crollo cecoslovacco del 1938-39 si rifugiò a Parigi e quindi a Londra dove, [...] J. Masaryk, ministro (1948). Accusato di deviazionismo nazionalista, fu esonerato dalla carica (1951) e successivamente arrestato (1952) sotto l’accusa di tradimento e sabotaggio e condannato a morte. Fu riabilitato dopo la morte di Stalin, nel 1963. ...
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Scrittore italiano (Bologna 1891 - Monza 1985). La sua vasta produzione comprende poesie, romanzi, opere di teatro, saggi storici e critici. Al centro ideale della sua opera sta l'ampia trilogia romanzesca [...] Il pianto del figlio di Lais, 1945; Lo sguardo di Gesù, 1948; La cometa, 1951; L'incendio di Milano, 1952; Il figlio di Stalin, 1953; Tre giorni di passione, 1955; I tre schiavi di Giulio Cesare, 1957; Non ti chiamerò più padre, 1959; Il progresso è ...
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SEMËNOV, Nikolaj Nikolaevič
Chimico-fisico russo, nato a Saratov il 15 aprile 1896; direttore (dal 1934) dell'Istituto di chimica e fisica dell'Accademia delle scienze di Mosca, premio Nobel per la chimica [...] aspetti del meccanismo delle reazioni chimiche in generale. Il S., che ha anche ottenuto importanti riconoscimenti nel suo Paese (premio Stalin e Lenin), ha condiviso il premio Nobel con l'inglese C.N. Hinshelwood (v.) col quale, per ben 25 anni ...
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Storico sovietico, nato nel 1901, attualmente professore all'università di Mosca: autore di una serie di lavori sulla politica estera tedesca alla vigilia della prima guerra mondiale, tesi a dimostrare [...] estera e la diplomazia dell'imperialismo tedesco alla fine del XIX secolo), ivi 1948, (premio Stalin); O nekotorych popytkach reabilitacii germanskogo imperializma v sovremennoj reakcionnoj istoriografii (Di alcuni tentativi di riabilitazione dell ...
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Pseudonimo della scrittrice cinese Jiang Bingzhi (Linli, Hunan, 1904 - Pechino 1986). Si mise in luce nel 1928 con il romanzo Suofei nüshi de riji ("Il diario di Sofia"), singolare testimonianza delle [...] ("Riflessioni sull'otto marzo", 1942). Il suo romanzo più famoso, tradotto in varie lingue e insignito nel 1951 del Premio Stalin, è Taiyang zhao zai Sanggan He shan ("Il sole splende sul fiume Sanggan", 1948), grande affresco sulle lotte contadine ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1923 - ivi 1981). Esordì negli anni Cinquanta come autore di teledrammi, contribuendo, soprattutto con Marty (1953), al successo della televisione come mezzo di spettacolo. [...] (1964), chiaramente influenzato da Brecht, è invece un burlesque politico sulla rivoluzione russa e sul ruolo giocatovi da Stalin. Altre opere: The catered affair (1956), The bachelor party (1957), The latent heterosexual (1967), Altered states (1978 ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] i comunisti e il suo ingresso proprio nel 1939 nell’Unione popolare italiana, egemonizzata dal PCd’I. Persino il patto Hitler-Stalin, nell’ agosto, pur da lui condannato, non lo portò a mettere in discussione l’alleanza con i comunisti; ma restò solo ...
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Storico statunitense di origine polacca (Leopoli 1922 - Cambridge, Massachusetts, 2000). Studioso di problemi sovietici, attivo presso il Russian research center della Harvard University (dal 1948) e presso [...] and coexistence. History of the Soviet foreign policy, 1968; trad. it. 1970). Pubblicò inoltre: The unfinished revolution (1960); Stalin (1974; trad. it. 1975); The Communists: the story of power and lost illusions 1948-91 (1992). Nel 2000 furono ...
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Scienziato e giurista, nato il 24 aprile 1889, avvocato erariale nel secondo gabinetto Mac Donald, dal 1931 deputato di Bristol, sollecitò contro il governo nazionale l'unità delle sinistre e il fronte [...] su designazione personale di W. Churchill ambasciatore a Mosca nel giugno 1940, contribuì non poco ad avvertire Stalin della minaccia hitleriana e all'alleanza anglorussa. Tornato popolarissimo sul principio del 1942, e subito scelto come lord ...
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Attore e regista cinematografico e televisivo statunitense (n. New York 1957). Dopo qualche anno come vigile del fuoco, nel 1984 ha scelto la strada della recitazione iscrivendosi al Lee Strasberg Theatre [...] preso parte Ghost world (2001), Big fish (2003), Romance & Cigarettes (2005), John Rabe (2009), Norman (2016), The death of Stalin (2017) e The dead don't die (2019). Apprezzato anche come regista (suoi Trees lounge, 1996, e Animal factory, 2000 ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...