Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata dallo sgretolamento dell’Impero ottomano, l’Armenia oggigiorno ha una popolazione [...] è tra le più grandi del mondo e le rimesse degli emigrati sono tuttora una rilevante fonte per l’economia.
La morte di Stalin (1953) apre la porta a timide espressioni nazionaliste e a un maggiore grado di libertà per il governo locale, mentre con la ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] comuniste e rivoluzionarie in molti paesi dell’Asia e dell’America Latina; contemporaneamente, con il predominio di Stalin l’I. divenne sempre più strumento della politica estera dell’URSS. L’ascesa del nazionalsocialismo costrinse il movimento ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] Jakovlevič Marr è lo stesso che scavò le rovine della capitale armena, Ani. Successivamente sviluppò la teoria linguistica giafetica, che trovò il supporto di Stalin il quale aprì un centro di studi giafetici fino alla sua condanna: si veda J.V ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] sul pensiero italiano tra Otto e Novecento.
Fu la crisi del 1956, che rimise completamente in discussione lo stalinismo e la tradizione ideologica e politica comunista, a determinare una svolta nella produzione storiografica e nel pensiero del Berti ...
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pianificazione
Maria Grazia Galimberti
Il pilastro delle economie socialiste
Nelle economie socialiste lo Stato è il solo proprietario delle industrie e di ogni risorsa economica: l’attività economica [...] , ma tale risultato fu ottenuto a costo di enormi sprechi economici e di grandi sofferenze per la popolazione. Il modello staliniano fu reso meno rigido nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, a causa di un’economia divenuta più complessa e di ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] lo sguardo totale, come in Velikij graždanin (1938-39, Il grande cittadino), film in due parti insignito nel 1941 del Premio Stalin di secondo grado, in cui la vicenda che porta all'assassinio del politico Šakov (ispirata alla figura di S. M. Kirov ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Lituania si rende indipendente nel 1918-1920 in seguito al crollo dell’Impero zarista [...] antisovietiche. Esecuzioni e deportazioni in massa di oppositori veri o presunti continuano infatti fino alla morte di Stalin, nel 1953. In seguito il dominio sovietico diviene meno violento, e alcune sue caratteristiche finiscono anzi col ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] 'esercito tedesco a Kiev: un classico tra i film di guerra e insieme un campione del 'culto della personalità' di Stalin.
Dopo alcuni anni in cui diresse gli studi di produzione Gor′kij, S. approdò nel 1946 all'Istituto nazionale di cinematografia ...
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Alov, Aleksandr
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Aleksandr Aleksandrovič Lapsker, sceneggiatore e regista cinematografico ucraino, nato a Char′kov (Ucraina) il 26 settembre 1923 e morto a Mosca il 12 [...] bianca: all'edizione italiana mancano ben 125 dei 240 minuti originali): tratto da un dramma di M.A. Bulgakov vietato da Stalin (Beg, La fuga) sulla storia di alcuni oppositori fuggiti dalla Russia dopo la guerra civile, riesce a tratti a conservare ...
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Ungheria, storia dell’
Francesco Tuccari
L’altra metà dell’Impero asburgico
Sottomessa per diversi secoli al dominio degli Asburgo, l’Ungheria divenne uno Stato pienamente sovrano e indipendente dopo [...] Ungheria si affermò tra il 1947 e il 1949 un regime comunista strettamente legato all’Unione Sovietica.
Dopo la morte di Stalin (1953) e l’avvio del processo di destalinizzazione, ossia la denuncia dell’operato e dei crimini da lui commessi (Chruščëv ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...