Carolina De Stefano
Aldo Ferrari
L’annessione nel marzo 2014 della Crimea (inserita in Ucraina dal 1954) alla Russia ha rappresentato la più radicale messa in discussione dei confini post-sovietici dalla [...] estera e l’identità stessa dell’Impero russo, del regime sovietico e oggi della Federazione Russa; l’eredità dell’assetto federale staliniano sulle frontiere degli stati nati dopo la fine dell’Urss; infine, il senso di provvisorietà, di fluidità, di ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] nel 1929 e aumentarono progressivamente sino a diventare quindici nel secondo dopoguerra. La Costituzione dello Stato voluta da Stalin riconosceva la sovranità dei suoi membri e prevedeva che ciascuno di essi potesse separarsi dall'Unione. Sulla ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 47-59), Il vessillo d'un mondo migliore (CIII [1952], 1, pp. 477-486) e Due discorsi, due vessilli: di Pio XII e di Stalin (ibid., 4, pp. 361 s.).
Tra il 1950 e il '51 l'attivismo del L. invase il campo più propriamente politico delineando un "Piano ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] dei fenomeni più interessanti è l'uso strumentale dell'archeologia preistorica nella Germania nazista e nella Russia di Stalin. Nel primo caso le teorie di G. Kossinna sull'origine germanica degli Indoeuropei costituirono uno dei presupposti della ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] qualche anno più tardi, con la severa politica di accentramento culturale portata avanti dal successore di Lenin, Stalin: le produzioni di c. coordinate dal Goskino, il comitato statale per la cinematografia, raggiunsero presto un raccapricciante ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] del potere era uno strumento della rivoluzione (e non un fine come invece, secondo la B., sarebbe stato per Stalin), e descrive altresì il capo rivoluzionario presago e preoccupato dell'evolversi della situazione interna dal punto di vista delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzione culturale cinese [...] giovani europei quel nuovo marxismo in progress, che appare tanto diverso da tutto ciò che la Russia sovietica ha attuato da Stalin in poi, bisogna cercare di evidenziare che cosa rende quel marxismo così unico agli occhi di una generazione che di lì ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] dei Caraibi, ibid. 1923; U.R.S.S., L'Impero del lavoro forzato, ibid. 1935 (inchiesta sulla Russia ai tempi di Stalin).
Sul primo conflitto mondiale e le sue origini si legga: Le condizioni degli italiani in Austria, Milano s. d.; Gli italiani della ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] memorie, che vanno dagli scritti di Lenin (firmati da Nadežda Konstantinovna Krupskaja e Lev Trockij), a quelli di Stalin, da un romanzo di Gustave Flaubert al saggio sul politico britannico William Pitt stilato da Archibald Rosebery, sfociarono in ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] la nuova costituzione sovietica del 1936, intesa – o meglio, fraintesa – come premessa di un’evoluzione democratica del regime di Stalin.
Seguì con partecipazione le vicende della guerra civile spagnola e la sua libreria a Tolosa si trasformò in un ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...