SPAGNA (XXXII, p. 196)
Guido GIGLI
Alberto BALDINI
Storia (p. 217).
Primo de Rivera, pieno di energia e di buon volere ma impari al gravoso compito, senza una vera base politica nel paese, e in ultimo [...] equilibrio, sia pure su basi rivoluzionarie, parve raggiungersi a settembre con Largo Caballero. In 8 mesi di dittatura lo "Stalin spagnolo" riuscì infatti a opporre tutta unita la Spagna rossa contro i nazionali, di cui frustrò quell'azione che ...
Leggi Tutto
Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale (maggio 2005) non si fermò neppure dinanzi alla rivalutazione di Stalin. Più volte, nei suoi discorsi alla nazione, Putin indicò esplicitamente il nesso tra centralizzazione del potere e ...
Leggi Tutto
Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] , in base ai retaggi staliniani e zdanoviani, fu ed è tuttora bandita; in Polonia invece, dopo la morte di Stalin, la cultura musicale si è aperta, attraverso scambi e contatti, alle correnti più vive della musica occidentale e la dodecafonia ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] stato d'accordo. La Chiesa opererà sempre in tal senso. Nettamente antibolscevico, pur esprimendo ammirazione e meraviglia per quanto Stalin ha saputo realizzare. Ha detto: 'Una cosa è importante: qualunque sia il futuro, questo nostro popolo ha dato ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] antibolscevica, fallì. Se da una parte non potevano sussistere dubbi su ciò che la Chiesa pensasse del regime di Stalin (dopo tutto la Divini Redemptoris era uscita soltanto quattro anni prima), il Duce sottovalutava la decisione del Vaticano di ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] alla politica di contenimento dell’Urss e del comunismo, finendo per ipotecare il futuro del mondo coloniale. L’apprensione di Stalin per la sicurezza dello stato russo dopo le immani rovine della guerra con la Germania si traduceva in una minaccia ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] procedere a una riconsiderazione della propria ideologia e in particolare del marxismo il quale, dopo la morte di Stalin, aveva perso la sua carica rivoluzionaria: solo dopo tale revisione sarebbe stato possibile per il partito confrontarsi con ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] per illustrare la crisi del sistema capitalistico e il rapido affermarsi dell'economia programmata); una raccolta di scritti di Stalin, Molotov e Grinko su Bolscevismo e capitalismo, con una avvertenza sempre del B. (sull'istituzione della Scuola di ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] era alle porte e dal punto di vista del surrealismo originario i totalitarismi di Hitler e di Stalin si identificavano. Un tale cumulo di contraddizioni accresciuto da molteplici polemiche e dichiarazioni antitetiche dimostrava l'impossibilità ...
Leggi Tutto
Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] presenti anche, inaspettatamente, in URSS: si parla, infatti, di 'americanismo sovietico' per le c. che lo stesso Stalin commissionò a Grigorij M. Aleksandrov, già collaboratore di Sergej M. Ejzenštejn durante la sua breve e fallimentare esperienza ...
Leggi Tutto
staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...