Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] militare, e recuperati libri e manoscritti, già la sera del 12 inviò ai tre ‘grandi’ (Harry S. Truman, Iosif V. Stalin, Winston L.S. Churchill) un telegramma in cui denunciava i tentativi annessionistici francesi, e il 15, a capo di una delegazione ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] di corte. Ricostruita nel XIX secolo, dopo i danni causati dalla guerra napoleonica nel 1812, essa viene distrutta su ordine di Stalin nel 1928.
Una delle torri del Cremlino, costruito nel XIV secolo esso pure in legno, porta il nome dei santi ...
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La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] vittoria nella Seconda guerra mondiale (maggio 2005) non si fermò neppure dinanzi alla rivalutazione di Josif Vissarionovič Stalin come capo militare. Nella medesima occasione, Putin proclamò solennemente che il collasso dell’URSS aveva costituito ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] stigmatizzato da una parte della stampa con un’immagine in grado di sintetizzare questi aspetti presentandolo come un incrocio tra Stalin e Mister Bean. Una battuta feroce e piuttosto ingiusta, ma tale da giungere al pubblico e da incollargli addosso ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] G. Lukács avrebbe proposto la sua teoria marxista dell'arte come rispecchiamento della realtà sociale. Sorretto dalla politica di Stalin, che voleva rilanciare l'industria cinematografica russa, e dalle teorie di A.A. Ždanov, che vedeva in esso la ...
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Croce, Gramsci e il comunismo
Fabio Frosini
Sulla questione del comunismo esiste tra Croce e Antonio Gramsci un intreccio che non si riduce all’esistenza di una comune problematica, sia pure diversamente [...] , Storia universale e patologia dello Spirito. Saggio su Croce, Bologna 2005.
A. Rossi, G. Vacca, Gramsci tra Mussolini e Stalin, Roma 2007.
E. Giammattei, Croce, Oxford 1930, in Ead., I dintorni di Croce. Tra figure e corrispondenze, Napoli 2009 ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] in questo istinto il 'fondamento' della coscienza di classe, che nasce nella lotta e dalla lotta.Stalin ha condannato questa concezione di Rosa Luxemburg definendola "teoria spontaneistica". Anche Lenin l'ha respinta, considerandola impraticabile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] nelle biblioteche occidentali. Continuò anche una corrispondenza irregolare tra matematici sovietici e occidentali.
Dopo la morte di Stalin, quando cominciò l'epoca del 'disgelo' si scoprì che la matematica sovietica cresciuta dietro la 'cortina di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] ingegneri tedeschi, la Gran Bretagna decise di costruire una propria bomba atomica. In Unione Sovietica, durante la guerra, Stalin non si era fidato delle affermazioni dei suoi fisici, secondo i quali era possibile realizzare un ordigno atomico, e ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] nelle cinematografie di Paesi dominati da un potere centralizzato molto forte: si pensi alla Germania hitleriana, alla Russia di Stalin o alla Cina di Mao Zedong, in cui i generi filmici dovevano conformarsi all'ideologia dominante.
La principale ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...