Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] ai vertici del potere sovietico e della resa dei conti fra la maggioranza del partito bolscevico, guidata da Stalin e N. I. Bucharin, e l'opposizione raccolta intorno a L. D. Trockij, G. E. Zinov´ev e L. B. Kamenev. Sul modo di intendere la strategia ...
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Leader separatista ceceno (Jalchory, Pervomai Skoe, 1944 - Gekhi-Chu, Groznyj, 1996). È stato (1991-96) presidente della Repubblica cecena indipendente, instaurando un regime autoritario.
Vita
Trascorsi [...] anni in Kazakistan, in seguito alla deportazione della famiglia, coinvolta nei grandi trasferimenti di popolazione voluti da Stalin per favorire il processo di russificazione delle regioni caucasiche, nel 1957 fece ritorno in patria. Completati gli ...
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Scrittore russo (Mosca 1891 - ivi 1967). Autore del romanzo satirico Neobyčajnye pochoždenija Chulio Churenito i ego učenikov ("Le avventure straordinarie di Julio Jurenito e dei suoi discepoli", 1922) [...] e di Ottepel´ ("Il disgelo", 1954), il cui titolo è stato adottato per designare il processo storico seguito alla morte di Stalin.
Vita e opere
Dal 1909 al 1917 fu a Parigi in contatto con scrittori di vari paesi. Tornato in Russia nel 1917, aderì ...
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Rivoluzionario e uomo politico russo (Saratov 1880 - Mosca 1938). Militante bolscevico, prese parte alle rivoluzioni del 1905 e del 1917; dal 1918 al 1920 fu alla guida del Consiglio supremo dell'economia [...] e nel 1924 subentrò a Lenin nella carica di presidente del Consiglio dei commissarî del popolo. Schieratosi con Stalin nella battaglia contro Trockij, fu poi uno dei principali esponenti della cosiddetta opposizione di destra, insieme a Bucharin ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Emil Cohn (Breslavia 1881 - Ascona 1948). Tentò da giovane la lirica, il romanzo, il teatro, ma raggiunse la fama col volume polemico Wagner oder die Entzauberten (1913). [...] gli studî e le biografie romanzate: Napoleone (1925), Bismarck (1926), Lincoln (1930), Mussolinis Gespräche (1932), Roosevelt (1938), Stalin (1945), Der entzauberte Freud (1946), ecc., in cui le azioni dei grandi uomini sono in genere interpretate ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] "L'imperialisno e l'accumulazione del capitale", 1925, contro Rosa Luxemburg). Successivamente alla morte di Lenin sostenne, con Stalin, la teoria del "socialismo in un paese solo", e, come rappresentante della destra del partito bolscevico, promosse ...
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Economista e statistico (Grabovo, Penza, 1894 - Mosca 1964); prof. di statistica (dal 1928) e poi direttore (1940-48) dell'Accademia di agricoltura Timirjazev di Mosca, direttore (1946-63) del Consiglio [...] -63) del Laboratorio di metodi economico-matematici dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, della quale era membro dal 1946; premio Stalin nel 1946 e premio Lenin, postumo, nel 1965. Ha scritto numerose opere di economia e statistica agraria e negli ...
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Economista e storico statunitense (New York 1893 - Winter Park, Florida, 1972), professore nella Harvard University (1957) e nell'università di California, consigliere per gli affari economici internazionali [...] opere sulla politica estera statunitense durante la seconda guerra mondiale: The road to Pearl Harbor (1950); Churchill, Roosevelt, Stalin (1957); Between war and peace: the Potsdam confer ence (1960); Foreign aid and foreign policy (1964); 1933 ...
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Pittore russo (Palech, Ivanovo, 1892 - Mosca 1967) noto soprattutto per una serie di ritratti di eminenti uomini politici, scienziati e artisti contemporanei (il pittore M. V. Nesterov, 1939 e il microbiologo [...] N. F. Gamaleja, 1941, gall. Tret´jakov, Mosca). Fu in Italia nel 1932. Nel 1951 vincitore del concorso per un pannello musivo per la metropolitana di Mosca. Ottenne il premio Stalin nel 1952 e il premio Lenin nel 1963. ...
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Musicista (Budapest 1902 - ivi 1969). Studiò con Z. Kodály e L. Weiner all'Accademia di musica di Budapest, nella quale divenne prof. di composizione (1945) e direttore (1957). Nell'URSS dal 1932 al 1945, [...] fu uno dei tipici esponenti del realismo socialista in campo musicale (l'oratorio Lenin meghalt! "Lenin è morto", 1933; la cantata A sztalini törvény "La legge di Stalin", 1939). ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni s.; i processi s.; anche, che segue...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...